Risk management – Come gestire il rischio nel forex?

Pubblicato da Luca M -

Quando investi sui mercati finanziari tramite il trading online devi per forza di cose considerare i rischi di perdere tutto il capitale investito.

Partendo da questo principio, in questa guida non ti vogliamo illustrare come e dove investire, in quanto per questo ti rinvieremo d un altro nostro approfondimento, ma ti vogliamo parlare bensì delle difficoltà che hanno i trader nell’investire.

Nello specifico ti parleremo del Risk Management.

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Risk management – Come gestire il rischio nel forex?

Cos’è il risk management? Definizione

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Cos’è il risk management? Definizione

Per dare una definizione scientifica, possiamo dire che il risk management è un processo continuo che:

  • Identifica;
  • Analizza;
  • Valuta;
  • Gestisce;

tutto ciò che riguarda la perdite.

Vuol dire in parole semplici controllo il rischio e le risorse finanziarie al fine di minimizzare gli effetti negativi di una perdita.

Cosa previene il risk management?

Il risk management previene le perdite derivanti dai seguenti rischi:

  • Finanziari;
  • Operativi;
  • Politico-ambientali;
  • Strategici.

Possiamo ancora definire il risk management come un tipo di gestione oculata per ridimensionare tutti quei fattori che impediscono ad un individuo o ad una società di raggiungere i propri obiettivi.

>>Leggi anche: Trading Forex: 10 cose che non tutti sanno per un trading online di successo

Perché è importante il risk managenet?

Perché è importante il risk managenet?
Perché è importante il risk managenet?

Anche se non sembra, si tratta di un elemento che caratterizza il trading online. Esso rappresenta il rischio che ha il trader nel perdere completamente tutti i suoi soldi. Lo si deve in modo particolare a strategie di trading errate.

Se invece vuoi investire e fare soldi in modo serio e professionale devi considerare anche al possibilità di non perdere il capitale investito.

Come fare?

Adoperando tutti gli accorgimenti esatti e anche mettendo in pratica delle strategie (almeno all’inizio) che non siano particolarmente pericolose.

In pratica tutto quello che devi fare è imparare a gestire il rischio o risk management ovvero le perdite potenziali.

Anche se può sembrare assurdo, molti trader non prendono in considerazione questo aspetto. Noi invece ti consigliamo di analizzarlo sempre e di operare prendendo le giuste precauzioni. Devi sempre tutelare il tuo capitale e non puoi cercare di investire senza una strategia di lungo periodo.

Mai e dico mai, devi pensare di operare nel trading online come se fosse un GIOCO D’AZZARDO!

Il trading online è uno strumento di investimento serio e professionale. Esso ha le sue regole e come tale non deve essere lasciato al caso. Allo stesso tempo esso è pericoloso e potrebbe compromettere l’intero tuo capitale investito.

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Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.

Risk management: a cosa serve?

Il risk management serve a rendere le perdite più prevedibili al fine di creare il minor danno economico possibili.

Al fine di mettere in pratica un buon Risk Management, devi controllare le funzioni del tuo piano di gestione del rischio e allo stesso tempo devi assicurarti che sia necessarie ed efficace al fine di ridurre il costo complessivo del rischio operativo.

L’importanza del Risk Management la capisci nel momento in cui il sistema di trading risulta vincente solo mediamente nel 40% delle volte.

Risk management: rapporto fisso di rischio

Si tratta di una gestione del rischio molto semplice che consiste nel comprare una data quantità di unità per quantità di capitale detenuto. Come tutte le operazioni anche questa ha degli svantaggi e devi vantaggi che sono:

Svantaggi

  • La non possibilità di aumentare l’esposizione in base alle probabilità di uscita.
  • Per gli account di piccole dimensioni, la strategia può richiedere molto tempo prima che si sia in grado di aggiungere una unità.

Vantaggi

  • Metodo di calcolo lineare e semplice;
  • Approccio meccanico che permette di non doversi preoccupare della dimensione e della posizione o anche delle questioni di gestione del rischio;
  • L’esposizione aumenta solo se aumenta la dimensione dei conti.
  • Il livello di rischio è pre-definito e rimane sempre lo stesso.

Risk management: rapporto percentuale

Si tratta di una strategia che si basa sulla quantità di rischio che viene tollerata per il trade.

Tuttavia, nel caso in cui operi con un basso stop loss, è possibile anche aumentare il numero di posizioni, pur mantenendo la stessa quantità di esposizione.

Se sei un tarder disposto a correre il rischio predefinito di 0,5% sul portafoglio, devi sempre fare in modo che la vostra esposizione al rischio sia sempre allo 0,5%.

Svantaggi

  • Non è possibile massimizzare l’esposizione in base alla probabilità di un esito verificatosi.

Vantaggi

  • Ti permette di avere una certa quantità di rischio, espresso in percentuale;
  • Facilità di calcolo;
  • Permette di aumentare gradualmente il numero di posizioni, anche se mantiene un determinato livello di rischio che viene espresso in percentuale dal tuo conto.

Risk management: rischio secondo la volatilità

Ora, analizziamo una terza metodologia, molto utile per il mercato Forex, dove dobbiamo tenere conto della volatilità.

Al fine di definire la volatilità andremo a utilizzare l’Average True Range che rappresenta la media mobile della gamma in assoluto di un dato periodo.

È generalmente calcolata su 14 periodi e la possiamo definire come il livello di rischio in base alla volatilità storica della coppia di valute sull’unità di tempo sulla quale lavoreremo.

Svantaggi

  • Stop piuttosto grandi;
  • Pressione psicologica a causa della distanza dello stop.

Vantaggi

  • Certezza di essere ben posizionati dovunque i mercati si mettano in una tendenza;
  • secondo Van K. Tharp, questo metodo di gestione del denaro permette di fare soldi anche con il 100% di entrate casuali.

>>Leggi anche: Guadagnare con forex trading online in tempo di crisi

Risk management migliore

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Risk management migliore

Purtroppo non ti possiamo dire con certezza se esiste o meno un risk management ideale o migliore. Devi sempre considerare quando investi che il margine di rischio c’è sempre e nessuna strategia porta al rischio zero.

Tuttavia, ti puoi avvicinare allo zero il più possibile solo se metti in pratica questi punti:

  • Analizzi dettagliatamente e senza fretta tutto il contesto;
  • Scegli un buon broker, ovvero un broker regolamentato ed autorizzato ma che ben si adatta alle tue esigenze;
  • Adotti un diario dove appunti tutti i tuoi errori su:
    • Apertura e chiusura dell’operazione;
    • Tempo trascorso;
    • Costi che scorrono;
    • Leverage;
  • Scegli la giusta strategia.

>>Leggi anche: Guadagna nel trading online con il copy trader di eToro

Come Gestire il Rischio nel Forex Trading?

Come Gestire il Rischio nel Forex Trading?
Come Gestire il Rischio nel Forex Trading?

Abbiamo visto che cos’è il Risk Management. A questo punto non ci resta da fare altro che parlarti del rischio e di come gestirlo nel trading online.

Abbiamo detto anche che il rischio è un evento che può influenzare in modo positivo e in modo negativo il raggiungimento dei tuoi obbiettivi.

Quando scegli di investire nel trading online è molto importante che tu lo sappia gestire. Se sei alla prima esperienza e non sia come gestirlo, non devi far altro che leggere quanto di seguito abbiamo da dirti.

Il rischio nel trading online deve essere gestito nel medio e lungo periodo, diversamente brucerai tutto il tuo capitale.

L’aspettativa di vita di un conto di trading con un operatore alle prime armi è di circa 3 mesi.

Come definire il rischio giornaliero?

Il primo passo da compiere è definire il rischio giornaliero, ovvero definire quanto capitale sei disposto a perdere nel corso delle tue operazioni di trading.

Noi ti consigliamo di non superare la soglia del 3, massimo 5 %.

Si tratta di una percentuale che ti risulterà molto bassa e che sicuramente proverete difficoltà a lavorare con essa.

Come suddividere il rischio?

A questo punto, una volta definito il rischio che ti puoi assumere, devi capire come suddividerlo. All’interno dei mercati devi essere molto dinamico.

Allo stesso tempo, però, devi saper rispettare le regole.

Se hai ad esempio un rischio di 15 euro, allora avrai sicuramente diverse possibilità di scelta. Questo vuol dire poter fare:

  • 3 operazioni da 5 €;
  • 2 operazioni da 7,50 €;
  • 1 operazione da 15,00 €.

Puoi anche scegliere di rischiare 10 € per un’operazione e 5 € per un’altra. In alternativa puoi anche scegliere di non rischiare nulla in quanto non devi per forza fare trading. Molto spesso, se ti rendi conto che il mercato è altalenante e non fa al caso tuo, puoi evitare anche di investire.

La suddivisione del rischio dipende molto dalla tua strategia e dai tuoi punti di forza, soprattutto se hai un pattern, che è più profittevole di un altro o, magari avete una situazione grafica che vi piace di più, allocate la maggior parte del rischio su quella operazione.

Stop Loss

Quando effettui operazioni di trading devi scegliere di impostare sempre uno stop loss che ti permetta di evitare di incorrere in errori e di bruciare tutto il tuo conto in una sola operazione.

In questo caso, entrerebbero in gioco alcuni fattori psicologici che difficilmente riusciresti ad evitare.

Noi siamo dell’idea che impostarlo è una scelta saggia e anche giusta.

Floating

Il floating rappresenta l’oscillazione del conto mentre si è a mercato. Questa non deve mai superare il massimo rischio giornaliero.

Per comprendere bene quanto detto, facciamo un esempio.

Supponi che tu stia investendo con un rischio di 30 euro.

Sul mercato puoi operare con 3 operazioni. In questo caso hai deciso di investire 10 € per ogni operazione.

Noti per caso che il mercato è contrario alle tue tendenze e che come tale stai perdendo 28 euro. Ti accorgi dunque che hai impostato male lo stop su un’operazione.

Cosa devi fare? La devi spastare!

Attenzione, perché per spostare lo stop ti serve almeno un margine di 4 euro. In pratica spostando lo stop arriverete a 34 euro di stop totale.

Ti accorgi però che il mercato continua ad andare al contrario e prendete tutti gli stop.

Questa operazione, quest’oscillazione è definita come floating ed in questo esempio ha superato di 4 euro il rischio giornaliero.

Noi ti consigliamo di stare molto attento a questo passaggio, perché il floating non deve mai superare il rischio giornaliero.

Se farai questi errori nel corso delle tue operazioni, non diventerai mai un vero trader vincente.

Rischio massimo sull’intero capitale

A questo punto, una volta che hai impostato il tuo rischio giornaliero, non devi far altro che impostare un rischio totale sull’intero capitale.

Questo ti serve per evitare di bruciare tutto il tuo capitale e allo stesso tempo devi avere anche la possibilità di recuperare la perdita senza particolari condizionamenti.

Ovviamente, nel momento in cui crei un conto non devi mai mettere soldi che ti servono a te. Mai investire i tuoi risparmi destinati magari ad imprevisti.

Tutto questo, infatti, potrebbe influenzarti molto e ti potrebbe portare a fare molti errori. Solitamente questi errori vengono fatti perché non sei calmo o anche hai fretta di recuperare il capitale perso.

A nostro avviso il rischio totale non deve mai superare il 10% se si tratta di conti sotto capitalizzati.

Nel caso in cui si tratta di conti importanti il rischio totale non deve mai superare il 3 o 5% max.

Se invece arrivi a questo punto devi prendere dei provvedimenti seri. Magari prenditi una pausa e smetti di investire. In questo periodo di pace, puoi cercare di analizzare i tuoi errori, tramite lo storico dal momento in cui hai cominciato a perdere.

Puoi anche controllare le tue operazioni, se sono state fatte sotto news o se ci sono dei condizionamenti esterni al trading.

La tua tecnica deve essere perfetta, ovvero deve aver rispettato tutte le regole.

Infine analizza i grafici e cerca di capire se si sono create delle situazione che magari dovevi tenere in considerazione e non lo hai fatto. In questo caso, prendile in considerazione per il futuro.

Se ti vuoi definire un Trader vincente, allora devi seguire questi consigli e analizzare quello che fai.

>>Leggi anche: Consigli per investire in borsa: Taglia le perdite e lascia correre i profitti

Forex Risk Management: consigli di trading

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Forex Risk Management: consigli di trading

A questo punto, non ci resta che lasciarti alcuni nostri consigli che ti servono, siamo certi, come punti di partenza al fine di analizzare bene come e dove investire.

Sono dei consigli semplici che ti servono per gestire il rischio sul mercato valutario. Ma attenzione, perché questi sono solo dei consigli e tali rimangono. Per il resto il trader sei tu. Sei tu che prendi le decisioni finali. Noi ti possiamo solo consigliare come e dove agire, ma tutto il resto spetta a te. Sei tu che devi controllare i tuoi rischi al fine di ottenere un ritorno stabile e continuo nel tempo.

Se sottovaluti questo aspetto, la probabilità di perdere il tuo capitale è molto più alta. Ecco i nostri consigli.

  1. Evita di contrattare troppo capitale;
  2. Evita i rischi elevati;
  3. Se hai dei dubbi, non aprire la posizione;
  4. Evita di fare troppe operazioni;
  5. Imposta uno stop loss ogni volta che apri una posizione;
  6. Stabilisci una percentuale di rischio per ogni trade;
  7. Riduci il rischio su tutte le operazioni;
  8. Considera sempre il rapporto guadagno/perdita;
  9. Saper quando uscire dall’operazione è molto importante;
  10. Non esagerare con gli investimenti.

Risk management e money management: sono due elementi indispensabili?

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Risk management e money management

Ora, ci avviciniamo alla conclusione del nostro approfondimento. Non ti possiamo però salutare se prima non ti facciamo ben comprendere non solo che non puoi pensare di investire senza applicare delle regole ben precise al risk management, ma anche senza averti fatto capire qual è la differenza con il money management.

Se adottati entrambi, puoi mettere davvero in salvo il tuo capitale.

Saper gestire il rischio e saper gestire i propri soldi vuol dire mettere da parte i propri sentimenti e pensare con razionalità a guadagnare, che poi è lo scopo sia del trading sia del trader (in questo caso tu).

Il money management solitamente lo consigliamo a tutti i trader meno esperti. Essi devono seguire varie regole, all’apparenza semplici ma che in realtà sono fondamentali:

  • Non impiegare mai più del 5% del tuo portafoglio in un singolo trade.
  • Diversifica sempre il trading.
  • Amplia gradualmente l’esposizione.

Il passaggio dal risk management al money management e viceversa non è scontato e per altro dipende molto dal tuo grado di esperienza acquisito ma anche dal tuo successo.

Non è detto che andrete solo in direzione dal money al risk management, in quanto, se siete in perdita, potreste fare il percorso opposto e tornare su una via più prudenziale.

>>Leggi anche: Come fare trading in borsa

Opinioni e considerazioni finali

risk management
Risk management: Opinioni e considerazioni

Siamo certi che ti abbiamo esposto i possibili errori a cui puoi incorrere quando fai trading. Ecco perchè siamo dell’idea che devi prestare particolare attenzione alla gestione del rischio nel Forex e non solo.

Se non hai una adeguata strategia, allora devi considerare dal principio la perdita totale del capitale. Queste non sempre possono essere controllate o limitate.

Sappi che la gestione del rischio è fondamentale per tutti i mercati finanziari, a prescindere che si tratti di commodity, titoli, ETF o valute.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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