ISM, macroeconomia e mercati finanziari
Il mercato valutario come l’intera economia internazionale é sensibilmente condizionato dal rilascio delle indicazioni macroeconomiche statunitensi.
L’ ISM manufatturiero, relazionato dall’ Institute for Supply Management, ad esempio, é un dato che riguarda lo stato della manifattura negli Stati Uniti analizzato in base ai dati raccolti dai funzionari agli acquisti di oltre 300/400 aziende del settore industriale.
La pubblicazione ha una frequenza mensile e nello specifico avviene il primo giorno feriale del mese successivo all’ultimo rilascio. Particolare rilievo assumono i valori dei prezzi pagati, termometro del grado di inflazione presente nella nazione.
L’ importanza che nelle transazioni forex assume l’indice ISM é alta, in quanto un suo progresso annuncia una condizione ottimale o una ripresa delle finanze federali d’oltroceano che generalmente spinge al rialzo titoli e dollaro USA nei mercati finanziari.
Per quanto i livelli di volatilità restituiti dalla diffusione del dato mecroeconomico siano apprezzabili sui grafici delle piattaforme di trading , le risultanze dell’ ISM come quelle di altri indicatori di rilievo generano comunque oscillazioni di breve termine, mentre altre volte sostengono la strategia di mercato sul medio e lungo periodo.
L’ andamento dei mercati azionari americani, nella mezz’ora precedente la pubblicazione, talvolta lascia prevedere il risultato dell’ ISM o di altra variabile macroeconomica significativa, e spesso le movimentazioni sui derivati ne premettono le aspettative, finanche anticipandone l’esito.
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