La linfa vitale del trader
Non mi stancherò mai di ripetere che investire in borsa non significa scommettre su un titolo anzichè su un altro, molti confondono il concetto di investire con quello di scommettere quando si tratta di operare in borsa.
Il fatto di vedere i grafici in continuo movimento induce, agli utenti inesperti, una sorta di voglia sfrenata di puntare i propri soldi in maniera del tutto casuale.
Ma, ovviamente, così facendo si rischia di perdere tutto. La prima cosa da fare quando si decide di investire in borsa è decidere l’ammontare del capitale che si vuole investire, dopodichè si passa, ovviamente a studiare il mercato. Come abbiamo detto l’altra volta è necessario, almeno nel primo periodo, dedicarsi a due mercati, per evitare di fare confusione.
Il passo immediatamente successivo è decidere la percentuale di capitale totale che si vuole investire in un determinato titolo. Tale percentuale deve consentirti di poter mantenere la posizione aperta per un periodi breve-medio ( dipende essenzialmente dal tuo approccio al mercato ). Ma investire una percentuale considerevole potrebbe voler dire perdere molto capitale e nel forex il capitale rappresenta la linfa vitale del trader, niente capitale uguale nessuna possibilità di investimento.
Per questo è buona norma dedicare ad ogni posizione aperta una percentuale che va da un minimo del 2 ad un massimo del 5 %, questa accorta gestione del capitale ti consentirà di non vacillare in caso di perdita, ricorda sempre che nei primi periodi non è importante guadagnare ma mantenere il capitale investito integro.