Corso analisi tecnica: indicatori di flussi di fondi
Indicatori di flussi di fondi
Gli indicatori di flussi di fondi ci consentono di analizzare la posizione dei soggetti che operano sul mercato, attraverso quest’osservazione si può misurare la potenzialità di acquistare o vendere azioni degli investitori presenti sul mercato.
Quando avviene una transazione sul mercato, in qualunque mercato, si ha sempre un equilibrio tra domanda ed offerta, che siano azioni, materie prime o anche la frutta comprata al mercato sotto casa, le parti, compratori e venditori, raggiungono un equilibrio, tale equilibrio determina il prezzo al quale il bene viene scambiato.
Partendo da questo concetto possiamo affermare che il denaro che esce dal mercato equivale a quello che vi entra: se si vende un azione x al prezzo di 100€ dal mercato esce un’azione di 100€ ( un valore di 100€ ) ed entra un valore di 100€ ( l’acquisto dell’azione ), ma nel mercato si vendono e si comprano un numero di azioni largamente superiore a quello esposto nell’esempio, quindi, si deduce che, quello che avviene per un azione avviene, in egual modo, per tutti gli scambi fatti sul mercato.
L’analisi dei flussi di fondo si occupa, quindi, dell’equilibrio tra domanda ed offerta: se i dati che precedono una transazione vedono più compratori che venditori, per l’equilibrio tra domanda ed offerta, il prezzo dell’azione è destinato a salire, viceversa, il prezzo sarebbe destinato a scendere.
L’analisi dei flussi di fondi si occupa anche delle tendenze nelle posizioni di cassa dei fondi comuni, fondi pensionistici, compagnie di assicurazione, investitori stranieri, gestione fiduciarie delle banche. All’analisi dei flussi di fondi va affiancata un analisi della liquidità del sistema bancario che è indice della tensione finanziaria di tutti i mercati.