Obiettivi e tipologie dei fondi di investimento

- Fondi di reddito, che mirano alla massimizzazione del reddito prodotto dai titoli in portafoglio, prevedendo nel loro regolamento la distribuzione periodica di una parte dello stesso;
- Fondi di sviluppo, che perseguono principalmente l’obiettivo dell’aumento di valore del capitale investito nel lungo periodo. Gli interessi ed i dividendi maturati sui tioli in portafoglio vengono automaticamente reinvestiti e quindi capitalizzati nel valore delle quote
Una seconda suddivisione, realizzata in base alla natura prevalente degli strumenti finanziari in oggetto delle scelte di investimento operate da ciascun fondo, la cosiddetta asset allocation, individua cinque macro classi, ciascuna contraddistinta per la percentuale minima e massima di investimento azionario:
- Fondi azionari, che investono almeno il 70% del proprio portafoglio in azioni;
- Fondi obbligazionari, che indirizzano le risorse nell’acquisizione di tioli a reddito fisso e non possono detenere azioni;
- Fondi di liquidità, che non possono detenere azioni ed investono soprattutto del mercato monetario, quindi a breve scadenza;
- Fondi bilanciati, che si pongono in una pozione intermedia, operando scelte a favore delle azioni o dei titoli a reddito fosso in base all’andamento congiunturale. Il peso della componente azionaria può perciò variare dal 10% al 90%;
- Fondi flessibili, che possono modificare il peso della componente azionaria senza limiti, in base alle aspettative del gestore