EUR/USD si è mosso al ribasso rispetto ai massimi di lunedì a 1,1450 e al momento della scrittura scambia a 1,1410. L’indice dei prezzi al consumo (CPI) dell’Eurozona per il mese di maggio ha mostrato pressioni inflazionistiche inferiori alle attese, il che lascia margine alla Banca Centrale Europea (BCE) per ulteriori allentamenti monetari a sostegno dell’economia regionale.
Il dato principale del CPI è rimasto invariato a maggio e il tasso annuo è sceso sotto il 2% per la prima volta in otto mesi, dopo il 2,2% registrato ad aprile. Anche il CPI core è rimasto piatto su base mensile e si è ridotto al 2,3% su base annua, rispetto al 2,7% del mese precedente, battendo le aspettative che prevedevano una discesa meno marcata fino al 2,5%.
- Il CPI annuo scende sotto il 2% per la prima volta da otto mesi
- Il core CPI cala dal 2,7% al 2,3%, superando le stime
- Inflazione debole potrebbe rafforzare la posizione accomodante della BCE
Questi dati saranno accolti positivamente dalla BCE, che dovrebbe tagliare i tassi di interesse per l’ottava volta consecutiva giovedì. La presidente Christine Lagarde manterrà un tono neutrale, ribadendo che le decisioni future dipenderanno dai dati, ma il mercato con ogni probabilità prezzarà ulteriori tagli dei tassi nel prossimo futuro, esercitando una certa pressione sull’Euro.
Il Dollaro USA, invece, continua a non riuscire a mostrare una ripresa significativa. La caotica politica commerciale del presidente Trump e le crescenti preoccupazioni sulla stabilità fiscale rappresentano un freno per il biglietto verde, mentre i dati statunitensi recenti non hanno fornito alcun supporto rilevante.
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Analisi tecnica: EUR/USD non riesce a confermarsi sopra l’area di resistenza a 1,1435
L’EUR/USD ha raggiunto i massimi di sei settimane a 1,1450 lunedì, ma non è riuscito a consolidarsi sopra la zona di resistenza compresa tra 1,1415 e 1,1435, che da metà aprile blocca i rialzisti.
La coppia mantiene comunque un trend positivo, grazie alla generale debolezza del Dollaro USA che per ora frena i ribassisti. La resistenza immediata è ora rappresentata dalla trendline inversa a 1,1450, che apre la strada verso il massimo del 22 aprile, a 1,1545.
- Trend generale ancora positivo per l’EUR/USD
- Resistenza importante ora a 1,1450
- Superamento della resistenza aprirebbe spazio verso 1,1545
Un nuovo fallimento nel superare 1,1450 potrebbe invece riportare in gioco il minimo del 30 maggio a 1,1310, con il supporto successivo situato in area 1,1220.
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