Il cambio EUR/USD sta scambiando ai massimi settimanali sopra quota 1,1920, con gli investitori che attendono aggiornamenti dal numero 1 della Fed, Powell. L’umore positivo del mercato sostiene le valute ad alto rendimento dopo i dati positivi degli Stati Uniti.
Tecnicamente, nel grafico a 4 ore, il rischio è previsto al ribasso, dato che la coppia non è in grado di recuperare sopra la media mobile a 20 ribassista, lottando intorno ad essa. L’indicatore Momentum si ritira modestamente dalla sua linea mediana, mentre l’indicatore RSI si consolida intorno a 34 punti. Il cambio potrebbe potenzialmente recuperare fino a 1.2000, ma il rischio rimarrà sbilanciato verso il basso a meno che non avanzi chiaramente oltre questo livello.
In sintesi, la coppia EUR/USD sta scambiando senza problemi sotto il livello di 1,1900 dopo essere stata scambiata fino a 1,1920 lunedì. Gli investitori sono in attesa che il capo della Federal Reserve statunitense Jerome Powell testimoni sui programmi di prestito di emergenza della Fed e sulle politiche attuali davanti alla sottocommissione selezionata della Camera sulla crisi del coronavirus. La posizione ottimista di Powell & Co. la scorsa settimana ha spinto il biglietto verde.
Per quanto riguarda i dati, l’UE pubblicherà la fiducia dei consumatori preliminare di giugno, prevista a -3 da -5,1 in precedenza. Gli Stati Uniti rilasceranno le vendite di case esistenti di maggio e l’indice Richmond Fed Manufacturing di giugno.
In attesa di ulteriori elementi che potrebbero impattare sul cambio, riteniamo pertanto sia opportuno valutare le proprie posizioni sulla base di tali market mover.