Il market profile parte (3/4)
La teoria del “market profile” mette in rilievo il concetto di valore rispetto al prezzo. In sostanza si é evidenziato che, il prezzo precede il valore. Questo postulato è il fondamento più importante, che se compreso pienamente, può velocemente arricchire il nostro trading e la nostra analisi delle negoziazioni di una prospettiva diversa, più approfondita e in grado di meglio tradurre ciò che avviene sui mercati finanziari.
Esponendo l’importante postulato secondo il quale il prezzo precede il valore con un esempio, ipotizziamo che il prezzo salga: se in seguito a questo aumento verifichiamo che anche l’area del valore sale, avremo una conferma del movimento rialzista. Se, invece, ad un aumento del prezzo non corrisponderà un successivo aumento del valore, l’accenno di tendenza rialzista sarà solo un falso segnale.
Viceversa, ogni dimunuzione di prezzo idoneo a generare una valida tendenza ribassista deve essere accompagnata da una riduzione dell’area di valore, segnatamente del suo punto di massimo di volumi scambiati. In realtà, il punto di massimo dei volumi scambiati funge da indice che si muove sull’asse dei prezzi ed indica se ci stiamo incamminando su una tendenza long o short del mercato.
Le oscillazioni di quest’ultimo sono quelle da tener d’occhio quanto le mutazioni dei volumi negli scambi. In gergo tecnico, il punto che corrisponde alla maggior parte dei volumi scambiati nell’area di valore é denominato “Point of Control”, nel grafico di thinkorswim é rappresentato dalla parte centrale più larga all’interno dell’area di valore di una curva a campana del “volume profile”.
Fonti : Trading Library
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