Trend Trading, imparare a seguire il Trend

Pubblicato da: Roberto Rossi - il: 31-08-2009 14:31
trend_tradingIl Trend Trading è una strategia che cerca di creare profitto attraverso l’analisi del momentum di un certo cross determinandone la direzione.

Il trend trader entra con una posizione long dopo che il trend ha raggiunto un massimo relativo oppure entra con una posizione short quando il cross è in ribasso, ovvero dopo un minimo relativo.

Tale strategia presuppone che l’attuale direzione dei prezzi di un cross continuerà in futuro.

Questa strategia può essere usata a corto, medio o lungo termine.

Indifferentemente dal time frame scelto i trend traders rimarranno con la loro posizione aperta fino a che non si convincono che il trend abbia subito un’inversione.

Chiaramente si registrano inversioni di trend diverse a seconda del timeframe usato.

Molti traders scelgono di fare trading utilizzando un solo schermo o un solo indicatore da applicare per decidere ogni posizione. In linea di principio non c’è niente di sbagliato in questo, infatti il fatto di essere disciplinati e focalizzati su di una singola misura piuttosto che cambiare spesso metodologia è uno dei principali fattori di successo per un trader.

Ma cosa succede se l’indicatore che si è scelto viene sminuito da fattori derivanti dall’analisi fondamentale? Cosa succede se le condizioni di mercato cambiano a tal punto da non permettere più all’indicatore di fornire delle misurazioni corrette?

Questo può succedere, infatti il mercato è talmente complesso che anche gli indicatori più avanzati non possono essere utilizzati in tutte le condizioni di mercato. Per esempio se il mercato in un trend positivo, gli indicatori trend-following crescono generando ovviamente dei segnali BUY. Al contempo gli oscillatori suggeriscono che il mercato sta attraversando una fase di sovra-comprato e quindi forniscono dei segnali SELL. In fasi di mercato negative, al contrario, gli indicatori trend-following suggeriscono la vendita mentre gli oscillatori vanno in stato di sovra-venduto e quindi suggeriscono l’acquisto.

Un un mercato che si muove decisamente al rialzo o decisamente al ribasso gli indicatori trend following sono l’ideale, ma al contrario essi sono inclini a fornire falsi segnali quando vi sono fasi con rapidi cambiamenti ed il mercato non ha una direzione precisa.

In quest’ultimo caso gli oscillatori risultano essere la scelta migliore, quando però il mercato inizia a seguire un trend, allora gli oscillatori possono fornire dei segnali prematuri.

Per bilanciare i risultati forniti dagli indicatori alcuni traders hanno cercato di mettere insieme una media semplice di segnali forniti da altri indicatori.

Purtroppo questa pratica ha un difetto: se nel calcolo vengono inclusi più indicatori trend following rispetto agli oscillatori, il risultato tenderà ad essere comunque un segnale trend following, viceversa se sono stati usati più oscillatori.

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