Quali sono i veri segnali di inversione?
Se è vero che si possono sfruttare i movimenti di prezzo in modo semplice è anche vero che ci vuole un po’ di esperienza nel tracciare le giuste trand line e nel seguire il giusto metodo di valutazione. La cosa certa ad ogni modo è che il mercato va seguito giornalmente, anche quando ci si predispone ad investimenti di lungo periodo. Per analizzare e comprendere le dinamiche del prezzo non servono decine e decine di indicatori o formule matematiche, basta semplicemente analizzare le linee di tendenza, tacciabili con delle rette che ne uniscono i punti di massimo e di minimo; analizzare il volume e analizzare le formazioni candlestick.
Per quanto possa sembrare strano la strategia vera e propria del tradin è tutta qui, racchiusa in soli tre indicatori che danno già tutti gli strumenti che servono per operare investimenti proficui.
INTERPRETARE I SEGNALI DI MERCATO
Il prezzo, soprattutto se rappresentato mediante grafici a candela, delinea perfettamente quello che è il comportamento degli investitori. Quando assistiamo ad esempio alla formazione di una long candle stiamo assistendo ad una presa di posizione del mercato, al contrario, quando ci troviamo di fronte ad una candlestick doji significa che il mercato è in una fase di indecisione.
A questo punto non è difficile stabilire se sia più valido un segnale di rottura di una long candle o di una doji, quindi, automaticamente andremo ad investire solo ed esclusivamente in presenza di segnali di rottura-inversione validi che rappresentano una decisa presa di posizione del mercato.
Allo stesso modo, se siamo in presenza di una rottura di un supporto o di una resistenza con volumi di scambio bassi, dovremmo stare attenti in quanto tale rottura potrebbe non essere una rottura decisa, quindi, potremmo trovarci di fronte ad un falso segnale. Al contrario, se ci troviamo in presenza di una long candle e di volumi alti, allora, possiamo essere certi che la rottura-inversione sia davvero o stia davvero avvenendo.