Gestire i propri soldi nel forex

Pubblicato da Luca M -
Metti due principianti davanti ad uno schermo con il miglior set up possibile e molto probabilmente entreranno nel mercato in direzioni opposte. Ancora più probabile è il fatto che entrambi finiranno per perdere parte dei propri soldi. Ad ogni modo, se prendi due professionisti che entrano nel mercato in posizioni opposte, molto spesso essi finiranno per far soldi, nonostante la premessa sembra essere opposta. Qual è la differenza allora? Qual è il più importante fattore che separa i traders stagionati dagli amatori? La risposta sta nel saper gestire il proprio denaro.

Un pò come c’è differenza tra fare la dieta ed allenarsi, la gestione dei soldi è qualcosa nella quale la maggioranza dei traders sono bravi a parole, ma raramente nei fatti. La ragione è molto semplice, come per mangiare sano e stare in forma, anche la gestione dei soldi può sembrare qualcosa di faticoso e poco piacevole. Questo forza i traders a monitorare costantemente le proprie posizioni e subire delle perdite che sono necessarie ed a poche persone piace.

Ad ogni modo, come possiamo vedere in tabella, subire delle perdite è cruciale per avere successo nel lungo termine.

La tabella evidenzia che, a seguito di una perdita del 50% del proprio capitale, un trader dovrebbe guadagnare il 100% dell’attuale capitale per tornare in pari, un’impresa che riesce ad una percentuale minore dell’1% tra tutti i traders in tutto il mondo. Quando la perdita arriva al 75%, il trader dovrebbe quadruplicare il proprio conto in denaro per tornare in pari, un’impresa davvero improbabile.

Nonostante la maggior parte dei trader abbia ben presente i numeri e le percentuali che abbiamo appena indicato, finiscono per ignorarli. I libri sul trading sono pieni di storie di traders che hanno pretto di profitti di uno, due o addirittura 5 anni di trading in una singola operazione andata male! Solitamente una grande perdita di soldi è il risultato di una cattiva gestione dei propri soldi, fatta senza aver fissato degli stop precisi e soprattutto senza avere un approccio disciplinato.

La maggioranza dei traders inizia la propria carriera, consciamente o inconsciamente, pensando al “Big One”, l’operazione che renderà loro milioni cosicché si possano ritirare da giovani e vivere senza preoccupazioni per il resto delle loro vite. Nel forex, questa fantasia è rinforzata dal folklore dei mercati. Chi non sogna di fare come George Soros quando “Distrusse la Banca d’Inghilterra” vendendo la Sterlina ed uscendo dall’operazione con 1 miliardo di dollari di profitto in un solo giorno? Ma la cruda verità per i piccoli investitori è che anziché provare una grande vincita cadono in una sola grande perdita che li sbatte per sempre fuori dal gioco.

Imparare la dura lezione

I traders possono evitare questa eventualità controllando il rischio tramite gli stop loss. Nel famoso libro “Market Wizards” di Jack Schwager, il day trader e trend follower Larry Hite suggerisce questo: “Mai rischiare più dell’1% del proprio conto sulla singola operazione. Rischiando solo l’1% mi diversifico da qualsiasi trader individuale.” Questo è un’ottimo approccio in quanto in questo modo un trader può sbagliare 20 operazioni di fila ed avere sempre l’80% dei soldi sul proprio conto.

In realtà pochissimi traders hanno la disciplina per praticare questo metodo in maniera consistente. In maniera non molto diversa da un bambino che impara a non scottarsi più con una pentola a bollore solo dopo essersi scottato una o due volte, la maggior parte dei traders può capire la lezione della disciplina del rischio solamente con la dura esperienza della perdita di soldi. Per questa ragione, i traders dovrebbero utilizzare solamente una parte che possono permettersi di perdere del proprio denaro quando iniziano a fare trading. Per questo i traders esperti danno solitamente questo consiglio ai principianti che chiedono quanto dovrebbero investire per iniziare: ” Scegli un numero che non condizionerà materialmente la tua vita se dovessi perdere tutto. Ora dividilo per 5 perché nei tuoi primi tentativi probabilmente finirai col perdere tutto “.


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