Calcolo spread Forex

Pubblicato da TommasoP -

In questa guida vi illustreremo come effettuare il calcolo dello spread nel Forex. Si tratta di un argomento molto interessante per chi fa Forex Trading in quanto direttamente connesso  a quello che è il margine di profitto dell’investimento. L’esigenza di questa piccola guida sul calcolo dello spread nel Forex si spiega alla luce dei logici interrogativi in materia che molti traders si pongono. Per chi fa trading con le valute, infatti, è quasi ovvio porsi domande cosa è lo spread nel forex o ancora come si calcola lo spread nel forex. Prima di rispondere  a queste domande, però, merita di essere fatto un appunto sul Forex.

Il Mercato Forex è il mercato in cui vengono scambiate valute, che si esprimono in termini di prezzi di una valuta su di un’altra. I volumi su base giornaliera del mercato del forex sono impressionanti. Per avere un’idea di quello di cui parliamo, è sufficiente tenere in considerazione che, ogni giorni, vengono mossi oltre 3 trilioni di dollari! Per comprende cos’è lo spread nel Forex, dobbiamo per prima cosa anche capire come vengono effettuati questi scambi.

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Calcolo Spread Forex: introduzione al mercato valutario

Per esprimere al meglio il concetto, supponiamo di investire nel mercato forex, con l’asset USD/EUR. Ricordate sempre che le valute sono scambiate in coppia e che la prima è chiamata valuta base, mentre la seconda è chiamata valuta di quotazione. In termini abbreviati abbiamo valuta base/ valuta di quotazione.

Premesso questo, possiamo meglio dedicarci al calcolo dello spread nel Forex. In sostanza lo spread lo possiamo definire come la differenza tra il prezzo di vendita ed il prezzo di acquisto di una valuta. Ma analizziamo meglio il procedimento.

Per prima cosa distinguiamo:

  • prezzo di offerta;
  • prezzo di domanda.

L’offerta rappresenta il prezzo al quale il market maker forex è disposto a comprare la valuta di base in cambio della seconda valuta. Al contrario, il prezzo della domanda è il prezzo al quale il market maker forex è disposto a vendere la valuta di base.

Cos’è lo spread nel trading?

Continuando possiamo definire lo spread come la differenza tra l’acquisto (anche chiamato prezzo BID) dei prezzi e la vendita (chiamato anche prezzo ASK). I prezzi sono riferiti sempre ad una coppia di valute.

Lo spread per tanto rappresenta la differenza tra ciò che il market maker offre nell’acquistare da un trader e il prezzo che è disposto a pagare per vendere ad un trader.

Se un trader acquista una qualsiasi valuta e poi la rivende subito senza che vi siano cambiamenti di tasso, il trader potrà perderà soldi. La ragione di questo è che il prezzo di offerta è sempre inferiore rispetto al prezzo di vendita. In generale, gli spread più piccoli sono migliori per gli investitori Forex perché un movimento più piccolo dei tassi di cambio permette loro di ottenere un maggior profitto da un trade più facilmente.

Costi trading online spread

Il principale punto di forza del forex è l’assenza di costi e commissioni. Questo vantaggio non ha eguali nel mondo della finanza. Quando si parla di investimenti, infatti, il pensiero va subito a quanto è dovuto ai consulenti a titolo di commissione. Ebbene, nel forex trading non ci sono spese classiche. Ma non è solo questa la differenza. Nel forex trading, infatti, non sono neppure previste commissioni sulle movimentazioni di denaro ma solo, come abbiamo messo in evidenza, l’introduzione di uno spread.

Per avere un’idea di quanto si spende per fare forex trading, è bene specificare questo concetto con un esempio.

Se si sceglie di investire in Borsa, il broker chiederà al trader di essere ricompensato per ogni transazione. Cosa significa questo in concreto? In pratica il trader è tenuto a pagare sia all’acquisto che alla vendita di un titolo. Questo avviene perchè, attivando un conto titoli, si dà l’incarico al broker, o alla banca, di elargire quello che a tutti gli effetti è un servizio.

Un intermediario Forex, invece, opera in modo completamente diverso e, per questo motivo, il conto del trader non viene gravato ad alcuna spesa. Non ci credete? Per avere subito una prova tangibile di quello che abbiamo affermato, consultate le tabelle spread su Markets.com, uno dei migliori broker per il forex trading.

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Forex Spread Fissi o Variabili?

Nel mercato Forex interbancario, molti dei broker presenti, operano con spread variabili; essendo che gli spread fissi sono più alti di quelli variabili, vi è la necessità di effettuare un pagamento inerente ad un premio assicurativo. Questo è bene saperlo e tenerlo sempre a mente. Può anche succedere poi che i broker Forex offrano degli spread fissi con l’applicazione di alcune restrizioni per quanto riguarda il rilascio di news. In questo caso però l’assicurazione diventi inutile.

Come si calcola lo spread nel Forex

Un broker Forex solitamente ottiene il proprio guadagno con lo spread, appunto dalla differenza tra il prezzo BID ed il prezzo ASK sulla coppia di valute scambiata.

Solitamente lo spread, è aggiunto da parte del broker al prezzo di trade e lo mantiene per se steso. In questo modo, riesce a coprire i costi di gestione ed ottenere in questo modo un ricavo. L’unica nota positiva dello spread è che esso viene addebitato sola una volta. Quindi viene addebitato per ogni transazione, e nella maggior parte dei casi viene addebitato durante l’acquisto.

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Lo spread è quindi l’unico costo che si deve sostenere nel momento che si effettuano transazioni con il trading Forex ed è addebitato una sola volta. Questo aspetto è importantissimo e rappresenta un indiscutibile vantaggio del Forex rispetto a qualsiasi altro tipo di investimento.

Ogni broker ha però delle proprie tabelle di valutazione, attraverso cui è possibile sapere in anticipo il costo dello spread e cambia non solo da broker a broker ma anche da coppia di valuta a coppia di valuta.

Le tabelle di BID/ASK delle valute, sono pubblicate nella sezione spread di ogni broker e al massimo si aggira tra i 2 e i 10 pips.

Gli spread possono anche variare a seconda del tipo di conto che si apre. Per tanto è buona norma leggere i termini del contratto prima della sottoscrizione in modo che non vi saranno poi sorprese. Vi possiamo dire fin da subito che lo spread è variabile è non  lo si può considerare come un costo fisso.

Infine, per concludere vi possiamo dire che lo spread è molto importante da considerare.

Vi possiamo dire sin da subito che vi sono diversi broker come quelli in fondo al post riportati, tutti regolamentati ed autorizzati e che permettono di fare trading con spread vantaggiosi La maggior parte di questi broker utilizzano la piattaforma MetaTrader 4 che permette di scambiare valute in tempo reale e di consultare una grande quantità di informazioni di mercato in contemporanea a tutti gli strumenti tecnici.

Come calcolare lo spread nel Forex conoscendo i pips

Le quotazioni delle valute nel mercato Forex variano in continuazione; queste variazioni sono solitamente dei movimenti minimi di pip. Il pip è il minimo scatto legato ad un movimento delle valute, che prende il nome di tick negli altri mercati.

Spread e Pips vanno di pari passo; supponiamo che un cross si muove da 1.4500 a 1.4501; in questo caso registriamo lo spostamento di 1 pip. Quando si aprono posizioni di trading, il valore del pip dipende dalla dimensioni del capitale impiegato in quella operazione. Solitamente il broker calcola in maniera automatica il valore del pip nel momento in cui si apre una posizione.

Per questo motivo, come bisogna sapere in anticipo quanto è lo spread bisogna sapere in anticipo quanto vale un pip, prima di entrare in posizione. Per calcolare i vostri pips, consigliamo di utilizzare il calcolatore di seguito riportato.

La formula per il calcolo del valore del pip è molto semplice e di seguito riportata per i trader più tradizionali che vogliono ancora calcolarlo a mano.

1 pip / quotazione attuale x capitale impiegato nell’operazione.

Facciamo un esempio per comprendere meglio la formula 

Apriamo una posizione di 20.000 € con la coppia EUR/USD, con una quotazione supponiamo pari a 1.4490.

Supponiamo che la quotazione varia e si incrementa di 0.0001.

In formula avremo:

  • 0.0001/1.4490 x 20.000

Quindi il valore del pip è di 1.38 €. 

Prezzi in Frazioni di Pips

Vi sono poi anche alcuni broker che offrono la possibilità di fare trading con prezzi in frazioni di pips. In questo modo si possono ottenere minori costi dai fornitori di liquidità. In questo senso, invece che commerciare su prezzi a 4 cifre, i clienti possono beneficiare dei più piccoli movimenti di prezzo, aggiungendo una quinta cifra (frazione). In questo modo, con i prezzi in frazioni di pip è possibile operare con spread ridotti godendo di quotazioni il più accurate possibile.

Calcolo spread forex conclusioni

Quale è la morale di questo articolo su come si calcola lo spread nel forex? Trattandosi di informazioni teoriche, al singolo trader del calcolo dello spread interessa relativamente poco e solo per sapere quanto paga in termini di costi e commissioni. Proprio per quest motivo, però, è sempre consigliabile leggere le tabelle sugli spread applicati nella fase di scelta del broker con il quale fare trading.

Una sola lettura, però, non basta per archiviare il capitolo spread nel forex. Molto spesso, infatti, non essendo considerati dal broker come costi fissi, gli spread tendono a cambiare nel corso del tempo. La variazione avviene a seguito di cambi nelle condizioni generali di mercato. Il cambio degli spread del forex è unilaterale e insindacabile nel senso che al trader non resta che prendere atto della novità.

Proprio per questo motivo è sempre bene restare aggiornati. Spesso, infatti, a seguito di un aumento dello spread, il broker su cui si opera potrebbe non essere più vantaggiosa e quindi dovrebbe nuovamente ripartire la ricerca della piattaforma forex con lo spread più conveniente.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
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