Presenza di periodi in cui i pagamenti cedolari non sono indicizzati Di frequente utilizzo sono strutture contrattuali ibride che prevedono un primo periodo in cui le cedole sono a tasso fisso ed in un secondo momento in le cedole diventano indicizzate
Possibilità per l’emittente di attivare/sospendere l’indicizzazione In alcuni prestiti obbligazionari – detti trasformabili o exchangeable – l’emittente si riserva la facoltà di “modificare le regole del gioco”, tramutando un ‘obbligazione a tasso fisso in indicizzata e viceversa. E’ dunque prevista nel regolamento dell’emissione una struttura alternativa di remunerazione a cui il debitore può decidere di passare. Normalmente, l’opzione può essere esercitata una volta sola e per un periodo di tempo delimitato anche se non mancano casi in cui la facoltà rimane intatta per tutta la durata dell’operazione;
clausole che prevedono modifiche del flusso cedolare al verificarsi di determinati eventi esterni
Infine, alcuni regolamenti obbligazionari vincolano l’andamento cedolare al verificarsi di determinati avvenimenti, non inerenti alla vita del prestito. Non si tratta di una forma di indicizzazione in senso proprio, quanto piuttosto di una “spada di Damocle” che incombe sul normale funzionamento degli interessi periodici, fissi o indicizzati che siano. In particolare, una fattispecie che sta prendendo piede negli ultimi anni è quella delle credit linked notes, in cui l’emittente si riserva la possibilità poter rompere o ridurre significativamente i pagamenti cedolari nel caso in cui un terzo soggetto specificato incorra in una situazione fallimentare o comunque di forte difficoltà finanziaria. Una logica parzialmente analoga ha anche un’altra famiglia di titoli – i cosiddetti CAT bands o risk bonds – in cui la modifica o l’annullamento dei flussi cedolari sono legati al verificarsi di catastrofi naturali in una determinata zona.
Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.
Avviso di rischio - Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro.