Vendite al dettaglio Euro – Aprile 2010

Pubblicato da Luca M -
L’area euro completa giovedì, con la diffusione dei dati sul commercio al dettaglio, il quadro settimanale dei dati sensibili per delineare l’andamento macroeconomico dell’area. Le attese sono per volumi ancora in contrazione su base annua. Si dovrebbe passare dal -0,6%  al -0,4% annuo. I dati diffusi all’inizio di marzo, relativi a gennaio 2010 rispetto allo stesso mese del 2009, hanno mostrato contrazioni quasi su tutta la linea. Anche i dati su base mensile non sono stati confortanti. Al cospetto delle vendite al dettaglio di altre economie sviluppate come quelle giapponese e statunitense, l’area euro appare decisamente al palo. Una conferma potrebbe aumentare la pressione già manifestatasi negli ultimi giorni nei confronti della moneta unica.

Che non è stata interrotta, d’altra parte, dai dati sui prezzi alla produzione, più bassi del previsto, su base mensile. Nel mese di febbraio l’indice ha registrato un incremento dello 0,1% su base mensile, rispetto alla variazione positiva dello 0,7 per cento. Il rallentamento era previsto, ma allo 0,2 per cento.
Su base annua invece si è registrato un decremento dello 0,5% più contenuto rispetto al -1,1% registrato a gennaio. Non si può certo pensare, dunque, a mosse della Banca centrale europea che aumentino in tempi brevi il costo del denaro, dato che l’inflazione è sotto controllo ed è la ripresa, casomai, a manifestarsi solo a tratti.

La pressione continua a essere generata, comunque, soprattutto dalla situazione finanziaria degli Stati membri e si manifesta sia nei confronti del dollaro che di altre valute di rilievo nell’ambito del forex. Il trading range all’interno del quale la moneta unica si è mossa dalla seconda metà di marzo è stato, comunque, piuttosto ristretto. Si dovrà probabilmente attendere la prossima settimana per trovare spunti che spostino con decisione, in una direzione o nell’altra, i movimenti degli operatori.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.