Profondo rosso in Piazza Affari, che segna un deciso calo sospinto dal comparto bancario, penalizzato dalla pubblicazione del sondaggio ADP, che analizza le buste paga del settore privato statunitense, che vede una crescita di 119 mila unità, dato inferiore alle attese ( 175 mila ) e inferiore a quello riportato nel mese scorso che si attestava a 209 mila unità.
L’indice Ftse Mib scende a quota 14.200 punti in calo del 2,60%.
Titoli comparto bancario
- Ubi Banca cede il 7,30% a quota 2,606 euro
- Bpm in calo del 4,60% a quota 0,354 euro
- Monte dei Paschi perde il 5,50% a quota 0,253 euro
- Unicredit scende del 5,40% a quota 2,844 euro
- Banco popolare cede il 4,30% a quota 1,074 euro
- L’Intesa S.Paolo in discesa del 4% a quota 1,098 euro
Malissimo anche per L’Ibex che perfora i minimi toccati a marzo scendendo del 3,3% a quota 6.780 punti. Il dato negativo dell’indice è addirittura peggiore di quello del 2009, in quell’anno l’Ibex aveva toccato quota 6.817 in scia al crollo Lehman Brothers.
Madrid è ufficialmente entrata in crisi, con un PIL in calo dello 0,3% e un ulteriore peggioramento che arriverà a breve a causa del declassamento annunciato dall’agenzia di rating USA che colpirà ben 11 istituti di credito Spagnoli.