Euro: Possibili tagli dei tassi di interesse

Gli analisti di Crédit Agricole affermano che il ruolo dominante svolto dai tassi di interesse nel forex degli anni passati tornerà ad avere la sua importanza grazie alla tendenza di miglioramento delle condizioni economiche globali. Gli stessi analisti però prevedono anche che l’euro diventi la valuta più debole del mercato, almeno nel breve periodo.
La previsione degli analisti si basa sul fatto che, molto probabilmente, la BCE deciderà di tagliare i tassi di interesse portandoli da 0.75 a 050%. Questa mossa tenderà ad indebolire ulteriormente l’euro rendendo quasi impossibile sopportare i livelli raggiunti di recente.
IL DEPREZZAMENTO DELL’EURO
Oltre ai possibili e sempre più probabili tagli sui tassi di interesse, a gravare sulla moneta unica vi sono anche i dati macroeconomici fondamentali, che rispecchiano e sono la diretta conseguenza delle politiche di austerità. Sia gli stati sia i privati non investono, ma risparmiano, creando un circolo vizioso fatto di povertà e disoccupazione.
Secondo Societe Generale il tasso di cambio euro dollaro potrebbe scendere a 1.20 prima della fine dell’anno. Un euro quindi debole che però potrebbe agevolare la situazione dei paesi periferici della zona euro.
QUOTAZIONI ATTUALI
Il tasso di cambio euro dollaro, durante la sessione asiatica é salito dello 0,12% a quota 1.3048. Ci sono stati rialzi anche rispetto alla sterlina (0,05%) e rispetto allo yen (0,04%).