Depressione senza fine per l’Europa: avvertimento USA, basta austerità

Le misure di austerità adottate per fronteggiare la crisi economica sono state inutili, anzi, in una certa misura hanno anche aggravato la situazione. La mancanza di razionalità nell’affrontare la crisi, razionalità offuscata dagli interessi delle nazioni più forti, prima tra tutte la Germania, ha peggiorato enormemente la situazione, dando vita a scenari tragici e inediti, come il caso Cipro. I maggiori asset manager del Regno Unito avvertono che le misure di austerità potrebbero portare ad una “depressione quasi infinita”.
Sia il segretario del tesoro USA sia George Soros hanno avvertito i leader europei di non prendere sotto gamba la situazione e di evitare ulteriori misure di austerità, misure che, é oramai noto a tutti, non stanno facendo altro che aggravare sia la crisi sia il rischio di contagio.
John Greenwood, capo economista di Invesco Perpetual fa il punto della situazione sulle prospettive di ripresa del Pil per il 2013-2014 dichiarando quanto segue: “La mia previsione è di una crescita reale del PIL del -0,2%, a fronte di una stima di circa il -0,5% nel 2012. Insomma, non ci sarà una ripresa significativa nel 2013, e vi è il rischio che la crisi si estenda anche nel 2014”.
Inoltre, sempre secondo Greenwood, il precedente di Cipro ha spinto le banche della zona euro a chiudere ulteriormente i rubinetti, riducendo ulteriormente la possibilità di prestiti in futuro: “In vista di questo risultato, è chiaro che l’ortodossia all’area dell’euro comporti ulteriore austerità e una depressione quasi infinita”.
ATTENZIONE ALL’AUSTERITÀ: L’AVVERTIMENTO USA
Il segretario del Tesoro USA, Jack Lew, ha esortato l’Europa ad avere un atteggiamento più predisposto alla crescita economica e ad abbandonare l’atteggiamento attuale e le politiche di austerità per rilanciare la crescita economica.