Black Friday USA – Venerdì nero – 26 novembre

Il consuntivo di questa giornata dirà quanto i consumi statunitensi siano effettivamente in ripresa. Dal fronte macroeconomico continuano a venire segnali contrastanti, ma per lo più sono un buon viatico per i dati delle vendite. In controtendenza è apparso solo il settore immobiliare, ma la crescita del livello dei redditi (+0,5% rispetto al mese precedente), l’incremento dello 0,3% dei consumi personali a ottobre e il diminuire delle richieste di sussidi per la disoccupazione sono auspici che alimentano le speranze.
La National Retail Federation stima che circa 138 milioni di persone andranno per negozi nel corso di questo week end e prevede un aumento del 2,3% delle vendite a novembre e dicembre, dall’incremento dello 0,4% registrato nello stesso periodo di un anno prima. In Borsa, negli ultimi giorni, molti dei titoli di società specializzate nelle vendite al dettaglio sono saliti, spinti da speranze di una buona stagione festiva.
Il dollaro si è lasciato decisamente alle spalle il periodo di abbondante sottovalutazione e non c’è dubbio che anche un buon week end di fine novembre possa contribuire a sostenere le quotazioni del biglietto verde, che già beneficia della debolezza dell’euro a causa delle tensioni finanziarie nei Paesi periferici.