Cambio euro-dollaro: analisi e market movers settimana 2 – 6 Maggio 2016

Pubblicato da SimoneDP -

Come ogni inizio settimana, andiamo a vedere la nostra analisi tenica e market movers per la nuova settimana di trading nel cambio euro-dollaro dal 2 al 6 Maggio 2016. Questa nuova settimana di trading forex potrebbe segnare una svolta per il cambio euro-dollaro, poiché potrebbe terminare il trend laterale principale che era iniziato all’incirca oltre un anno fa, Maggio 2015. Analizzando infatti la precedente settimana di trading forex, il cambio euro-dollaro ha avuto una spinta fortemente rialzista. Rialzo dovuto sia all’attendismo della Federal Reserve Americana, che non ha ancora annunciato la prossima data per l’aumento dei tassi di interesse, sia ai dati macro economici non proprio brillanti degli Stati Uniti. I dati relativi alla vendita di abitazioni e vendita al dettaglio in USA non sono stati dei migliori, mentre i dati macro economici provenienti dall’Eurozona sono stati tutto sommato alquanto positivi. In questi ultimi mesi sta infatti aumentando la crescita economica della maggior parte degli Stati Europei, sostenuta dall’aumento della spesa pubblica nazionale e il basso costo dell’energia.

La situazione europea è quindi in lieve miglioramento, al contrario di quella americana. Questo il principale motivo che ha spinto gli investitori a comprare anziché vendere, causando uno sprint rialzista nel cambio euro-dollaro. Il cambio euro-dollaro nella precedente settimana di trading forex dal 25 al 29 Aprile 2016 è infatti passati dal valore iniziale di 1.121 a quello di fine settimana di 1.144. Tale spinta ha avvicinato il cambio euro-dollaro alla linea di resistenza del trend laterale, e a seconda dei dati macro economici provenienti dagli USA, potrebbe anche rompere tale resistenza. Questa settimana infatti si attendono i Non Farm Payrolls dagli USA, uno degli indicatori più importanti per l’economia USA, che può fortemente influenzare l’andamento del cambio euro-dollaro. Il rialzo potrebbe quindi continuare, anche se molti analisti finanziari hanno sottolineato come il miglioramento della situazione economica europea sia solo “passeggero”. Infatti, per la fine del secondi trimestre dovrebbe esservi un rallentamento nella crescita economica euroepa, causato da il rallentamento dell’economia mondiale, la perdita di fiducia dei consumatori e l’incertezza che il referendum Brexit porterà in territorio europeo.

Analisi tecnica cambio euro-dollaro settimana 2 – 6 Maggio 2016

Come abbiamo appena sottolineato, il cambio euro-dollaro si trova in una fase rialzista, causata dall’andamento dell’economia europea che risulta migliore di quella americana. Ciò ha portato il cambio euro-dollaro in prossimità della resistenza del trend laterale principale in cui si trova. Infatti, il cambio euro-dollaro è da oltre un anno che si muove nel trend laterale compreso tra i valori di 1.08 e 1.15 (rispettivamente linea blu e linea rossa sul grafico qui sotto). Un movimento altalenante, che ha garantito profitti a tutti quei trader che hanno seguito l’andamento del trend. In questa settimana di trading forex il cambio euro-dollaro potrebbe quindi prendere una direzione nettamente rialzista, andando a rompere la resistenza a cui si è avvicinato. Molto probabilmente il cambio euro-dollaro supererà il livello di 1.15 durante questa settimanda di trading, grazie alla spinta rialzista iniziata la scorsa settimana di trading forex. La domanda da porsi è se il cambio euro-dollaro sarà forte abbastanza per riuscire a rimanere al di sopra di tale livello.

analisi_tecnica_cambio_euro-dollaro_settimana_2-6_maggio_2016

Controllando gli strumenti dell’analisi tecnica, possiamo notare che l’indicatore RSI punta al rialzo, avvicinandosi alla zona di ipercomprato. I prezzi hanno tagliato in rialzo le due medie mobili, altro segnale rialzista. Mentre siamo vicini anche al taglio rialzista tra le due medie mobile. Tutti segnali che indicano come il cambio euro-dollaro andrà a rompere la resistenza fissata a livello 1.15 (linea rossa sul grafico). Già ad Agosto 2015 era successa una cosa simile, con il cambio euro-dollaro che aveva superato grazie ad un forta rally rialzista la linea di resistenza, per poi però ripiombare al di sotto di tale linea. La situazione però è differente: in quella settimana di Agosto 2015 il cambio euro-dollaro era passato dal valore di 1.10 al valore di 1.17. Una spinta del genere aveva portato i trader a comprare ad inizio rialzo, per vendere una volta che il cambio euro-dollaro aveva rotto la resistenza posta a 1.15. Infatti, la settimana dopo il cambio euro-dollaro ha subito un crollo ed è sceso ai valori di 1.118.

E’ bene analizzare questo aspetto perché anche in questo caso molti trader sono saltati sul “treno rialzista”, chi prima e chi dopo. Ma alla fine, tutti dovranno chiudere le proprie posizioni per portarsi a casa la propria fetta di profitti. Quando ciò accadrà, vi è il rischio che il cambio euro-dollaro sia spinto verso il ribasso, portando sempre più trader a chiudere le proprie posizioni. Al tempo stesso, altri trader decideranno di andare short, per approfittare dell’eventuale spinta ribassista dovuta alla chiusura delle posizioni. Ma come già detto precedentemente, in questo caso la situazione è diversa rispetto alla rottura di Agosto 2015. Infatti, il cambio euro-dollaro nelle scorse settimane di trading forex ha continuato a muoversi per la maggior parte di tempo nel canale di trading (tra 1.134 e 1.15) superiore. Inoltre, bisogna tenere in considerazione i dati macro economici di questa nuova settimana di trading forex, in primis quelli relativi ai Non Farm Payrolls americani. Di certo il cambio eur-dollaro raggiungerà il livello di 1.15, superandolo e testandolo. A quel punto, tutto dipenderà dai dati macro economici americani. Se i dati risulteranno negativi, gli investitori continueranno a dare fiducia all’euro e anziché vendere, compreranno. In uno scenario del genere il cambio euro-dollaro continuerà il suo rialzo, con prossimo target il livello di 1.18. Viceversa, se i dati macro economici fossero positivi, i trader chiuderebbero le loro posizioni, facendo crollare il cambio euro-dollaro, con target fissato a 1.134 (linea verde scuro).

Analisi market mover cambio euro-dollaro settimana 2 – 6 Maggio 2016

In questa nuova settimana di trading forex i dati macro economici giocheranno un ruolo fondamentale per l’andamento del cambio euro-dollaro. Saranno rilasciati i dati relativi agli indici PMI delle principali economie mondiali, oltre ai dati relativi ai Non Farm payrolls (venerdì 6 Maggio 2016), indicatore importantissimo per l’economia USA. Se i dati dell’economia USA continueranno a risultare negativi, il cambio euro-dollaro continuerà a seguire la propria spinta rialzista; viceversa, il cambio euro-dollaro tornerà all’interno del trend laterale. E’ bene quindi tenere sempre sotto controllo un calendario economico, per vedere le reazioni degli investitori ai dati macro economici che verranno rilasciati.

Andiamo quindi a vedere l’elenco dei principali market movers per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 2 al 6 Maggio 2016:

 Market mover lunedì 2 Maggio

  • Hong Kong – Festa dei lavoratori
  • Cina – Festa dei lavoratori
  • Inghilterra – Giorno festivo di inizio maggio
  • Sud Africa – Giornata dei lavoratori
  • 01:15 – USD: Discorso membro FOMC Dudley
  • 09:15 – EUR: Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero spagnolo (aprile)
  • 09:45 – EUR: Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero italiano (aprile)
  • 09:50 – EUR: Indice PMI manifatturiero francese (aprile)
  • 09:55 – EUR: Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedeschi (aprile)
  • 10:00 – EUR: Indice PMI manifatturiero eurozona (aprile)
  • 11:30 – EUR: Discorso del Presidente della Buba Weidmann
  • 14:50 – USD: Discorso del membro FOMC Lockhart
  • 15:45 – USD: Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero (aprile)
  • 16:00 – USD: Spese per costruzioni edili (mensile, marzo)
  • 16:00 – USD: Indice ISM dell’occupazione manifatturiera (aprile)
  • 16:00 – USD: Indice ISM dei nuovi ordini manifatturieri (aprile)
  • 16:00 – USD: Indica ISM dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero (aprile)
  • 16:00 – USD: Indice ISM prezzi del settore manifatturiero (aprile)
  • 16:00 – EUR: Discorso del Presidente della BCE Mario Draghi
  • 17:30 – USD: Asta buoni del tesoro con scadenza a 6 mesi
  • 23:30 – USD: Discorso del membro del FOMC Williams

Market mover martedì 3 Maggio

  • Giappone – Festa della Costituzione
  • 03:45 – Cina: Indice Manifatturiero PMI (aprile)
  • 11:00 – EUR: IPP (mensile, aprile)
  • 11:00 – EUR: Indice dei prezzi alla produzione (annuale, marzo)
  • 15:00 – EUR: Asta di BTF francesi con scadenza a 3 mesi, 6 mesi, 12 mesi
  • 15:45 – USD: Rapporto sulle condizioni degli affari a New York (aprile)
  • 16:00 – USD: Indice economico di ottimismo IBD/TIPP
  • 16:30 – USD: Discorso del membro FOMC Mester
  • 17:30 – USD: Asta buoni del tesoro con scadenza a 4 settimane
  • 19:30 – USD: Vendita complessiva di camion (aprile)
  • 22:00 – USD: Vendita complessiva di automobili
  • 22:00 – USD: Vendite totali di veicoli nazionali
  • 22:35 – USD: Scorte settimanali di petrolio
  • 22:35 – USD: Rapporto settimanle di Cushing, Oklahoma, sulle giacenze di Crude Oil
  • 22:35 – USD: Scorte settimanali di prodotti petroliferi raffinati
  • 22:35 – USD: Scorte settimanali di benzina

Market mover mercoledì 4 Maggio

  • Giappone – Festa: Midori no hi
  • 01:00 – USD: Discorso del membro FOMC Lockhart
  • 08:45 – EUR: Conto corrente francese (marzo)
  • 08:45 – EUR: Esportazioni e importazioni francesi (marzo)
  • 09:00 – EUR: Variazione del tasso di disoccupazione spagnolo
  • 09:15 – EUR: Indice dei direttori agli acquisti del settore dei servizi spagnolo (aprile)
  • 09:45 – EUR: Indice dei direttori degli acquisti del settore dei servizi italiano (aprile)
  • 09:50 – EUR: Indice PMI Markit composito francese (aprile)
  • 09:50 – EUR: Indie dei direttori agli acquisti del settore terziario francese (aprile)
  • 09:55 – EUR: Indice PMI composito tedesco (aprile)
  • 09:55 – EUR: Indice dei direttori degli acquisti del settore servizi tedeschi (aprile)
  • 10:00 – EUR: Indice composito dei servizi (aprile)
  • 10:00 – EUR: Indice dei direttori agli acquisti del settore servizi (aprile)
  • 11:00 – EUR: Asta di OAT francesi con scadenza a 9 anni, 10 anni, 15 anni
  • 11:00 – EUR: Vendite al dettaglio eurozona (annuale e mensile, marzo)
  • 11:35 – EUR: Asta di Bobl tedeschi con scadenza a 5 anni
  • 12:15 – EUR: Discorso del Presidente della Buba Weidmann
  • 13:00 – USD: Tasso sui mutui MBA a 30 anni
  • 13:00 – USD: Domande di mutui (settimanale)
  • 13:00 – USD: Indice acquisti MBA
  • 13:00 – USD: Indice sul mercato dei mutui
  • 13:00 – USD: Indice di rifinanziamento dei mutui
  • 14:15 – USD: Variazione dell’occupazione non agricola (ADP, aprile)
  • 14:30 – USD: Produttività non agricola (trimestrale, primo trimestre)
  • 14:30 – USD: Costo unitario della manodopera (trimestrale, primo trimestre)
  • 15:45 – USD: Indice Markit PMI composito (aprile)
  • 15:45 – USD: Indice dei direttori agli acquisti del settore terziario (aprile)
  • 16:00 – USD: Ordinativi alle fabbriche (mensile, aprile)
  • 16:00 – USD: Indice ISM dei nuovi ordini non manifatturieri (aprile)
  • 16:00 – USD: Indice ISM dell’occupazione non manifatturiera (aprile)
  • 16:00 – USD: Indice ISM non manifatturiero
  • 16:30 – USD: Scorte di petrolio greggio
  • 16:30 – USD: Importazioni di crude oil
  • 16:30 – USD: Inventario di CUshing, Oklahoma, elle giacenze di Crude Oil
  • 16:30 – USD: Produzione di carburante distillato
  • 16:30 – USD: Scorte settimanali EIA di prodotti raffinati
  • 16:30 – USD: Produzione di benzina
  • 16:30 – USD Inventari prodotti petroliferi

Market mover giovedì 5 Maggio

  • Svizzera – Festa: Giorno Ascensione
  • Indonesia – Festa: Giorno Ascensione
  • Giappone – Festa: Giorno dei Bambini
  • 00:30 – USD: Discorso del membro FOMC Kashkari
  • 03:45 – Cina: Indice dei direttori agli acquisti del settore dei servizi (aprile)
  • 10:00 – EUR: Rapporto mensile della BCE
  • 10:10 – EUR: Indice PMI al dettaglio eurozona
  • 11:00 – EUR: Asta obbligazioni spagnole con scadenza a 10 anni
  • 13:30 – USD: Tagli di posti di lavoro (aprile)
  • 14:30 – USD: Richieste di disoccupazione continua
  • 14:30 – USD: Richieste iniziali di sussidi di disoccupazione
  • 14:30 – USD: Media delle richieste sussidio di disoccupazione di 4 settimane
  • 16:30 – USD: Immagazzinamento di Gas
  • 17:30 – USD: Discorso del membro del FOMC Bullard

Market mover venerdì 6 Maggio

  • Indonesia – Festa: Ascensione del Profeta Maometto
  • 01:15 – USD: Discorso del membro FOMC Bullard, Kaplan, Lockhart e Williams
  • 09:00 – EUR: Produzione industriale spagnola (annuale, marzo)
  • 09:30 – EUR: Discorso del Presidente della Buba Weidmann
  • 14:30 – USD: Salario orario medio (mensile, aprile)
  • 14:30 – USD: Media di ore settimanali (aprile)
  • 14:30 – USD: Retribuzione statale (aprile)
  • 14:30 – USD: Buste paga del settore manifatturiero (aprile)
  • 14:30 – USD: Buste paga del settore non agricolo (aprile)
  • 14:30 – USD: Tasso partecipazione (aprile)
  • 14:30 – USD: Libri paga non agricoli privati (aprile)
  • 14:30 – USD: Tasso di disoccupazione (aprile)
  • 16:30 – USD: Indice settimanale ECRI
  • 19:05 – USD: Impianti trivellazione USA Baker Hughes
  • 21:00 – USD: Credito al consumo (marzo)

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