Previsioni euro 2024: cosa dicono le proiezioni di Morgan Stanley, Danske Bank e HSBC?

Pubblicato da Leonardo Cortese -

Il cross EURUSD, una delle coppie di valute più scambiate nel mercato del forex, riveste un ruolo di grande rilevanza per i trader globali, non solo come strumento per aprire scambi di successo, ma anche come indicatore della forza economica tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti.

Una moneta da un euro con alcuni punti interrogativi in sovrimpressione. Sullo sfondo un grafico a candele
Previsioni euro 2024 – ForexGuida.com

Ma esploriamo in modo più approfondito le dinamiche peculiari di questa coppia, analizzando le sue caratteristiche distintive, il contesto economico attuale, e formulando previsioni per il 2024 basate su analisi tecnica.

Dinamiche e caratteristiche della coppia EURUSD

La coppia Euro/Dollaro è contrassegnata dal ticker Forex EUR/USD ed è parte delle principali coppie di valute (majors), caratterizzandosi per una liquidità significativa. Con il 20% del volume totale delle transazioni giornaliere nel mercato Forex, rappresenta uno degli asset più negoziati. Il suo comportamento funge da indicatore dello stato comparativo delle economie degli Stati Uniti e dell’Unione Europea.

  • Ore di trading attive
    Scambiata ininterrottamente cinque giorni alla settimana, la coppia è particolarmente attiva durante le sessioni di trading europee e americane, con i volumi più elevati e i principali movimenti di EURUSD.
  • Volatilità e Spread
    L’EUR rispetto al USD mostra una volatilità media, con movimenti significativi durante la pubblicazione di dati importanti. Tuttavia, lo spread per l’EURUSD è notevolmente basso grazie alla sua massima liquidità, spesso inferiore a 1 pip su conti ECN popolari.

Per quel che riguarda il dollaro USA (USD), ricordiamo che sotto la presidenza di Joe Biden ha fin qui sperimentato una minore oscillazione nei mercati globali. Le politiche focalizzate sul fronte interno e le trattative commerciali costruttive hanno ridotto la domanda di dollari come valuta rifugio. Il massiccio piano di stimolo negli Stati Uniti ha contribuito alla ripresa post-pandemia ma ha ampliato il deficit di bilancio. La Fed, guidata da Jerome Powell, ha annunciato il mantenimento dei tassi di interesse stabili fino alla fine del 2023.

Con la Cina, la Corea del Sud e Taiwan che gestiscono bene la pandemia, gli investitori si sono orientati verso i mercati rischiosi, influenzando ulteriormente il dollaro. Tuttavia, fare previsioni considerando gli attuali movimenti può risultare impegnativo, richiedendo un’analisi approfondita.

Cosa suggerisce l’analisi tecnica del cross EUR/USD

Per formulare previsioni realistiche sull’EUR rispetto al USD, è fondamentale condurre un’analisi tecnica dettagliata su diversi intervalli temporali. Gli strumenti chiave includono medie mobili, oscillatori come RSI e MACD, e punti pivot. Questi forniscono informazioni sulla tendenza, supporto, resistenza e zone potenzialmente ipercomprate o ipervendute.

Esaminiamo il grafico mensile dell’EURUSD. Un sentiment di mercato ottimistico si traduce in un outlook positivo per la coppia. Tuttavia, è necessario utilizzare vari strumenti di analisi tecnica per ottenere una visione completa.

Dopo un trend ribassista distintivo dal 2008 al 2015, con EURUSD in un canale tra 1,04 e 1,23, eventi politici nel 2022 hanno provocato una rottura del limite inferiore. Nel 2023, la coppia è tornata nel canale, indicando potenziali aumenti nei prossimi mesi.

Concludendo il 2023 con una performance altalenante, l’euro ha dimostrato una resilienza notevole rispetto ad altre valute, mantenendo una posizione di forza in particolare rispetto alle valute europee della Svizzera, del Regno Unito e della Svezia. Tuttavia, gli investitori iniziano a porre domande sul futuro dell’euro nel 2024, considerando i diversi scenari proposti da esperti e analisti finanziari.

Attuale contesto economico e previsioni

Il 2023 ha visto l’Europa superare le sfide legate all’approvvigionamento di gas e una significativa riduzione del sentiment negativo che caratterizzava il 2022. Tuttavia, la fine dell’anno è stata segnata da una sotto-performance rispetto alle principali valute G10, alimentata dalle crescenti aspettative per le decisioni della Banca Centrale Europea (BCE).

La prospettiva di una riduzione dei tassi di interesse si manifesta in risposta alla caduta dell’inflazione nella zona euro e alle segnalazioni di una performance economica inferiore alle aspettative.

  • La previsione di Morgan Stanley
    La previsione di Morgan Stanley per il 2024 è fortemente ribassista. Gli analisti di questa istituzione vedono un’inevitabile recessione tecnica nella zona euro, con BCE, Svezia e Regno Unito in testa ai tagli delle banche centrali. L’Euro-Dollaro, secondo Morgan Stanley, potrebbe ritornare a pari nel primo trimestre del 2024, stabilizzandosi intorno a 1.00 per gran parte dell’anno.
  • La previsione di Danske Bank
    Danske Bank adotta invece una prospettiva più ottimistica. Stefan Mellin, Chief Analyst per la Strategia FX, suggerisce di considerare opportunità di acquisto durante le correzioni a breve termine, riconoscendo la debolezza del dollaro statunitense a breve termine, attribuita al considerevole allentamento delle condizioni finanziarie e alla stagionalità ribassista del dollaro alla fine dell’anno.
    Danske Bank adotta comunque una prospettiva strategicamente pessimista su EUR/USD, prevedendo un calo graduale. Secondo le loro proiezioni, la coppia potrebbe scendere a 1.10 in tre mesi, 1.07 in sei mesi e 1.05 in dodici mesi. Per quanto riguarda EUR/GBP, Danske Bank ritiene che l’inflazione nel Regno Unito non si svilupperà in modo sostanzialmente diverso rispetto agli altri paesi, prevedendo una crescita di EUR/GBP a 0.89 nei prossimi 6-12 mesi.
  • Le previsioni di HSBC
    HSBC sottolinea le incertezze nel mantenere l’ottimismo nei confronti dell’euro. Le proiezioni indicano un Euro-Dollaro a 1.06 alla fine del primo trimestre del 2024, con un graduale declino successivo a 1.04 a metà del 2024 e a 1.02 alla fine del terzo trimestre e dell’anno. HSBC avverte che le aspettative di allentamento della politica monetaria potrebbero non essere così facili da attuare come i mercati presumono.

Un anno di incognite per l’euro

Il 2024 si preannuncia quindi come un anno di incognite per l’euro. Le divergenti opinioni di Morgan Stanley, Danske Bank e HSBC riflettono la complessità del panorama economico globale. Mentre alcuni vedono un percorso ribassista inevitabile, altri suggeriscono opportunità di acquisto in tempi di correzione.

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