BCE, sta per arrivare l’ora dei rialzi? Ecco cosa prevedono i mercati

Pubblicato da Roberto Rais -

I mercati oggi stanno concentrando tutta la loro attenzione sulle mosse della Banca Centrale Europea, anticipando il fatto che un’inflazione così alta costringerà la BCE ad aumentare i tassi di interesse più di una volta quest’anno, smentendo così la precedente narrativa dello stesso istituto, orientato a congelarli ai minimi storici almeno fino al prossimo anno.

Ad affermarlo è il Financial Times che, alla vigilia della riunione del Consiglio direttivo, ha ipotizzato che vi siano almeno due rialzi dei tassi nel 2022.

Proprio in virtù di questo, sottolinea il quotidiano, i mercati hanno anticipato le aspettative di una possibile stretta da parte della BCE, con un aumento del tasso sui depositi della Banca centrale a – 0,25% contro l’attuale – 0,50% fissato a dicembre.

Insomma, già in un contesto abbastanza incerto, a far muovere i policy maker della BCE dovrebbe essere l’inflazione, che nel mese di gennaio ha raggiunto un massimo storico al 5,1% contro aspettative diffuse di un rallentamento al 4,4% e contro il 5% del mese di dicembre. Sono proprio le pressioni sui prezzi a spingere gli analisti a considerare come superate le precedenti linee guida della BCE.

Un altro  fattore di potenziale pressione al rialzo dei tassi è il livello della disoccupazione, che ha toccato i minimi storici al 7% nell’eurozona, con un quarto delle imprese dell’Eurozona che afferma di avere difficoltà a trovare personale. Dunque, è possibile che in un simile scenario i salari tendino a salire quest’anno, contribuendo a spingere al rialzo l’inflazione.

Miste, però, le indicazioni operative degli analisti. Per La Francaise AM, per esempio, non dovrebbero esserci decisioni di politica monetaria, con la BCE che dunque si limiterà a riconoscere che l’inflazione è in un trend al rialzo. Da parte di Generali Investments ci si focalizzerà anche sul fatto che gli effetti più negativi della pandemia sull’attività dell’area euro si stanno indebolendo, e che l’inflazione rimarrà ben al di sopra del target per gran parte del 2022 a causa dell’energia.

Anche per Unicredit non ci saranno decisioni di politica monetaria, né nuovi segnali dopo gli annunci importanti di dicembre.

Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.

Rimani aggiornato con le ultime novità su investimenti e trading!

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Deposito minimo 100$
ETF - CRYPTO - CFD
Licenza: CySEC - FCA - ASIC
Guadagna fino al 5,3% di interessi annui
* Avviso di rischio
Deposito minimo ZERO
N.1 in Italia
Regime Fiscale Amministrato
0% CANONE MENSILE DI GESTIONE
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100 AUD
0.0 Spread in pip
Piattaforme e tecnologia di trading avanzate
Prezzi DMA (Direct Market Access) su IRESS
* Avviso di rischio
Deposito minimo 100$
Bank of Latvia
Forex e CFD
Deposito minimo: 100 dollari
* Avviso di rischio

Il 74-89% dei trader retail perdono denaro quando fanno trading di CFD.