Indice armonizzato prezzi al consumo Europa

flag_euroSi conosceranno mercoledì 14 luglio i dettagli di uno dei dati che più ha sorpreso gli analisti nelle ultime settimane, quelli sull’indice armonizzato dei prezzi al consumo di giugno. Alla fine del mese passato è stato reso noto un imprevisto arretramento dell’aumento dei prezzi su base annua, dal +1,6 al +1,4 per cento. Su base mensile ciò dovrebbe convertirsi in un arretramento dei prezzi dello 0,1 per cento. Se si guarda, poi, all’inflazione “core”, quella priva di elementi volatili, l’aumento dei prezzi dovrebbe risultare ancora inferiore all’1% annuo.

Elementi che sono decisamente coerenti con la politica monetaria ribadita ancora dal board della Bce la scorsa settimana, che vede prolungarsi, probabilmente fino a gran parte dell’anno prossimo almeno, la disponibilità di denaro facile, con tassi fermi ormai da più di un anno all’1 per cento.

Non si sente nemmeno più parlare di quelle “exit strategy”, tanto in voga all’inizio dell’anno e al momento, per lo più, riposte in un cassetto per essere rimandate di qualche mese. In questo contesto, i guadagni messi a segno dall’euro nei confronti del dollaro nelle ultime due settimane difficilmente potranno andare molto al di là di quanto visto finora. Inoltre, in assenza di una decisa ripresa dei consumi che appare ancora di là da venire, proprio un nuovo indebolimento della moneta unica potrebbe essere il più immediato volano di una risalita dei prezzi, partendo dalla produzione.

Le importazioni di materie prime, idrocarburi in particolar modo, ma anche altri beni di cui c’è scarsa disponibilità in Europa, si riverserà inevitabilmente sui costi della produzione, anche se al consumo ciò arriverà con immediatezza soprattutto laddove ci sia una domanda molto poco elastica. La Bce, al momento, si accontenta di un’inflazione ampiamente al di sotto del target massimo, senza badare troppo a quanto questo si rifletta anche in una crescita economica decisamente debole e che non coinvolge in alcun modo una larga parte della popolazione.


Questo contenuto non deve essere considerato un consiglio di investimento. Non offriamo alcun tipo di consulenza finanziaria. L’articolo ha uno scopo soltanto informativo e alcuni contenuti sono Comunicati Stampa scritti direttamente dai nostri Clienti.
I lettori sono tenuti pertanto a effettuare le proprie ricerche per verificare l’aggiornamento dei dati. Questo sito NON è responsabile, direttamente o indirettamente, per qualsivoglia danno o perdita, reale o presunta, causata dall'utilizzo di qualunque contenuto o servizio menzionato sul sito https://www.forexguida.com.

🌟 Prova il conto demo di iFOREX Europe
  • Ricevi 5.000 $ per fare trading ora
  • Oltre 750 CFD disponibili – Leva fino a 30: 1
  • Fai trading 7 giorni su 7
Scopri di più su iFOREX.it

Accedi a news, analisi e strategie esclusive sul trading online. 💹

Telegram

Migliori Piattaforme di Trading

Broker del mese
Deposito minimo 100$
- 0.0 Spread in pip
- Piattaforme di trading avanzate
- Prezzi DMA su IRESS
Deposito minimo 100$
- Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero
- Leva fino a 1:30
- Protezione da Saldo Negativo
Deposito minimo 100 USD
✔️ Oltre 750 CFD disponibili
✔️ Leva fino a 30: 1
✔️ Fai trading 7 giorni su 7
DEMO 5000$ iFOREX recensioni » * Avviso di rischio
Deposito minimo 50$
- Trading online ETF - CRYPTO - CFD
- Licenza: CySEC - FCA - ASIC
- Copia i migliori trader del mondo

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Migliori Piattaforme di Trading

BrokerDeposito minimoCaratteristicheInfo
FP Markets FP Markets 100$ - 0.0 Spread in pip Conto demo gratuito
Dukascopy Dukascopy 100$ - Sicurezza Gruppo Bancario Svizzero Apri demo live
iFOREX iFOREX 100 USD ✔️ Oltre 750 CFD disponibili Demo 5000$
eToro eToro 50$ - Trading online ETF - CRYPTO - CFD Prova demo gratuita

Il vostro capitale è a rischio. Considera la perdita di denaro dal 61% (eToro) fino all’89% (altri fornitori) con il trading CFD.

Avviso di rischio - Il vostro capitale è a rischio, Con i CFD il 61% (eToro) – 75% (IQ Option EU) – 82% (Plus500) – e anche oltre (altri fornitori) perde denaro.