Gli indicatori più noti sono in ritardo rispetto alle dinamiche del prezzo in quanto si adeguano al prezzo stesso . Questo tipo di indicatori è chiamato lagging indicator (ovvero “indicatori in ritardo”). Trendline, stocastici, oscillatori, medie mobili, MACD, ecc. sono tutti lagging indicator: essi indicano il segnale di inversione della tendenza soltanto dopo che il prezzo ha iniziato ad invertire l’andamento del trend.
Il volume invece, rappresenta una variabile assolutamente diversa, i volumi di scambio sono leggibili in maniera indipendente dal prezzo, le quantità scambiate sono una dimensione ulteriore al tempo e al prezzo. Il volume può anticipare la quotazione e per tale ragione si discosta completamente dagli indicatori enunciati precedentemente, gli indicatori costruiti sul volume sono definiti leading indicators.
I volumi sono la base di tutta la struttura del mercato: un prezzo senza volume assume uno scarso significato, un prezzo con grande volume determina un trend e la rottura di una forte resistenza non é sostenibile se non é supportata da grossi scambi.
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