Crea il tuo sistema di trading seguendo questi semplici passi (parte 1/2)

creaa_sistema_tradingLo scopo principale di questo articolo è quello di guidarti nel processo di sviluppo di un sistema di trading. Nonostante non ci voglia molto tempo a creare un proprio sistema di trading, è necessario prendersi del tempo per testarlo in modo appropriato. La pazienza quindi è d’obbligo, alla lunga infatti un buon sistema potrà fruttarti un bel pò di soldi!

Ecco quali sono le fasi e le scelte principali che si devono effettuare per creare correttamente un sistema

1 – L’intervallo temporale

La prima cosa che dovrai decidere nella creazione del sistema è che tipo di trader effettivamente tu sia. Ovvero se sei un day trader, uno swing trader, uno scalper, eccetera. Ad esempio, ti piace guardare i grafici ogni giorno, una volta alla settimana, al mese oppure addirittura una volta l’anno? Per quanto tempo solitamente tieni aperta una posizione?

Questo aiuterà a determinare in quale time frame andrai ad operare. Sebbene sarai sempre interessato dai grafici di time frame diversi, il tipo di trader che pensi di essere ti aiuterà ad identificare l’intervallo temporale principale dei grafici che utilizzerai per trovare i segnali di trading.

2 – Trovare gli indicatori che permettono di identificare un nuovo trend

Dal momento che uno dei nostri obiettivi è quello di identificare un trend il prima possibile, dovremmo utilizzare indicatori che sono in grado di segnalarli. Le medie mobili ad esempio sono tra gli indicatori più in voga che i traders utilizzano per capire quando sono in atto dei trend.

In maniera particolare, i traders utilizzano due medie mobili, una lenta ed una più veloce, ed attendono finché la linea della media veloce non incrocia sopra o sotto di quella lenta. Queste sono le basi per un sistema basato sugli incroci delle medie mobili.

Nella sua forma più semplice, gli incroci tra le medie mobili sono il modo più veloce per identificare dei nuovi trend.
Chiaramente ci sono molti altri modi per identificare i trend, ma le medie mobili rappresentano il modo più semplice ed anche quello su cui si basano molti altri sistemi più complessi.

3 – Trova gli indicatori che possono confermare il trend

Il nostro secondo obiettivo è quello di evitare dei rimbalzi di prezzo, ovvero evitare il fatto di trovarsi nel bel mezzo di un “falso” trend. Il modo in cui riusciamo a farlo è assicurandosi che quando siamo in presenza di un segnale di trend, cerchiamo delle conferme utilizzando indicatori differenti rispetto a quello che abbiamo utilizzato per identificarlo.

Ci sono molti indicatori molto adatti per confermare i trend, ma i più utilizzati sono gli oscillatori come il MACD, lo Stocastico e l’RSI. Quando sarai venuto a conoscenza anche di altri indicatori troverai quelli che riterrai più adatti al tuo sistema e potrai includerli in esso.

4 – Definisci il tuo rischio

Quando sviluppi il tuo sistema è molto importante che tu definisca anche quanto vuoi perdere su ciascuna operazione. A poche persone piace parlare delle perdite, ma un buon trader invece pensa sempre a quanto potrebbe perdere potenzialmente prima di pensare a quanto potrebbe vincere.

La somma che sei disposto a perdere è soggettiva e varia da persona a persona. Devi decidere quanto margine e quanto spazio dare ad ogni singola operazione prima che possa diventare positiva, ma devi anche non esagerare e non rischiare troppo.

Il money management è una parte fondamentale del trading che troppo spesso viene messa in un secondo piano, è invece importante pensare a questo aspetto in modo strutturato.
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