Trading system: il confine tra istinto e metodo
I migliori trader non sono geni della finanza o esperti matematici e statistici, nulla di tutto ciò riguarda il trading contrariamente a quanto le persone comuni tendono a pensare. L’attività di un trader si basa esclusivamente sulle probabilità a favore e su come gestire il capitale evitando di essere coinvolti emotivamente. Il fattore emotivo è molto importante perché definisce il confine tra un trader di successo e un trader amatoriale, il coinvolgimento emotivo va evitato e riuscirci è molto più difficile di imparare tutte le tecniche e i concetti dell’analisi tecnica.
Non si tratta di prevedere i mercati come in molti pensano, in realtà il mercato è imprevedibile ed è quindi impossibile e stupido pensare di prevedere un evento futuro, le previsioni nel trading non sono certe, ma soltanto probabili. Un buon trader sceglie gli scenari più probabili con la consapevolezza che di scenari certi non si può parlare, questo approccio rende cauto e distaccato l’atteggiamento del trader, spingendolo a sopperire alla mancanza di certezza con una accurata gestione del capitale che viene definita money management.

Trading system: il confine tra istinto e metodo
I trader professionisti tendono ad utilizzar quello che in gergo si chiama trading system, ossia, un sistema di trading che si basa sulle probabilità a favore del trader, per esempio un trading system che renda la probabilità a favore del trader del 70% significa che le sue operazioni, pur avendo un 30% di investimenti in perdita, ne avranno un 70 positivi, la differenza sarà il guadagno reale del trader. Può però capitare che un trader si renda conto che il suo attuale trading system non sia adatto al momento attuale di mercato, a questo punto dovrebbe, in base alla sua esperienza, scegliere la giusta soluzione affidandosi alla propria esperienza sul campo, magari maturata in molti anni di trading.