Confluenza Tecnica nel Forex Trading Confluenza Tecnica nel Forex Trading

Confluenza Tecnica nel Forex Trading

borsa_tecnicaLa maggioranza, se non la totalità dei traders, prima o poi si trova davanti all’analisi tecnica. L’insieme di indicatori, schemi, incroci, linee che vengono disegnati sui grafici danno luogo ad alcune delle più interessanti teorie sul trading in circolazione. Tra i più famosi vi sono i pattern “Head and Shoulders“, le linee di ritracciamento di Fibonacci ed anche movimenti basati sulla storicità definiti “Elliott Wave”.

Anche se a prima vista queste teorie possono sembrare complicatissime, la maggioranza di esse si basa sui concetti chiave di Supporto e Resistenza. I livelli di supporto sono quei livelli dove la domanda supera l’offerta, mentre i livelli di resistenza al contrario sono dove l’offerta supera la domanda. La maggioranza di questi metodi serve proprio per permettere ai traders di identificare i supporti e le resistenze.

I metodi di analisi tecnica possono essere suddivisi in 2 gruppi: proattivi e reattivi. I metodi proattivi si basano sul calcolo derivato dal prezzo e includono i metodi di Fibonacci, i Pivot Points, le Medie Mobili. Spessi essi riescono ad identificare delle aree di supporto e di resistenza dove il prezzo non mai stato prima. I metodi reattivi invece derivano direttamente dall’azione del prezzo ed includono gli swing high o low del prezzo, il profilo del volume e gli open gaps. Essi si basano quindi sull’azione diretta del prezzo.

Confluenza Tecnica nel Forex Trading
Confluenza Tecnica nel Forex Trading

Seguendo tale logica, se la maggior parte dei metodi di analisi tecnica vengono utilizzati per identificare i supporti e le resistenze, perché ce ne sono di così diversi? Una delle principali ragioni è il carattere del mercato. Il mercato infatti può passare più o meno spesso da fasi e quindi comportamenti diversi. Questa è anche la ragione per cui uno stile di trading che ha portato dei profitti negli ultimi 3 anni possa portare a delle perdite in seguito, per il passaggio da una fase all’altra. I mercati possono essere rialzisti, ribassisti, laterali, ad alta volatilità, bassa volatilità e qualsiasi altro stadio intermedio tra queste fasi.
La natura schizofrenica dell’evoluzione degli ambienti di mercato è causa del fatto che in ciascuna fase che esso attraversi un certo tipo di analisi tecnica funzionerà meglio di un certo altro tipo.

Per questo ci viene in aiuto il concetto di Confluenza Tecnica.

La confluenza tecnica è come una corda fatta da molti fili, è l’intreccio di molteplici metodologie di analisi tecnica, sia proattive che reattive che nell’insieme creano una visione comune.
Ad esempio, durante l’analisi di un grafico EUR/USD utilizzando alcuni di questi metodi, potremmo trovare che il ritracciamento di Fibonacci del 50% ha un valore di 1.3543, lo swing low ha un valore di 1.3545 e il picco di volume è sul valore di 1.3542. Basandoci sulla confluenza di questi metodi e sui differenti gruppi di trading che stanno ponendo attenzione su questa area, le probabilità che si verifichi un’inversione nell’area tra 1.3540 e 1.3545 giocano a nostro favore.

Infatti combinando diversi metodi che vengono utilizzati da diversi gruppi di trading possiamo avere un’idea di quanto una certa area sia di interesse. Quindi più metodi confluiscono e forniscono segnali in una determinata area tanto più potremo attenderci un’azione in quell’area ed agire anticipando il movimento aspettato.

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