I fondi immobiliari

In origine, i fondi immobiliari potevano essere istituiti solo nella forma chiusa e perciò la liquidazione era riconosciuta ai partecipanti solo a scadenze predeterminate, tramite rimborsi parziali pro – quota a fronte di disinvestimenti. In alternativa, la liquidazione della quota prima della scadenza era possibile tramite cessione sul mercato secondario, qualora il fondo fosse quotato.
Successivamente sono stati introdotti i fondi semichiusi che possono raccogliere il patrimonio attraverso più emissioni di quote – non prima che sia stato effettuato il richiamo di tutti gli impegni relativi alle emissioni precedenti – e procedere con rimborsi anticipati, secondo la tempistica indicata nel regolamento del fondo.
Pertanto, nel caso in cui sia prevista la raccolta del patrimonio mediante più emissioni di quote e la possibilità di dismettere le quote prima del termine della durata del fondo, i rimborsi possono aver luogo solo in coincidenza e con la stessa frequenza delle nuove emissioni. La maggior flessibilità conferita a questo strumento finanziario ha attratto le sottoscrizioni degli investitori retail. Dei 122 fondi immobiliari censiti nella prima metà del 2008, il 76% risulta destinato ad investitori qualificati (fondi immobiliari riservati) e il 23% a piccoli investitori (fondi immobiliari retail); e a fine 2008 erano presenti 22 fondi immobiliari retail quotati sul mercato gestito da Borsa Italiana.