I covered warrant sono opzioni cartolarizzate. Rispetto ai warrant azionari, i covered warrant sono emessi da un soggetto indipendente dall’emittente dell’attività sottostante e l’esercizio a scadenza avviene prevalentemente per contanti mentre i warrant, emessi dallo stesso emittente dell’attività sottostante allo scopo di raccogliere capitale, prevedono la condegna fisica del sottostante. Come per le opzioni e per i warrant, anche i covered warrant sono negoziati su un mercato secondario. La negoziazione sul mercato avviene secondo un lotto minimo di negoziazione e relativi multipli interi.
I covered warrant plain vanilla sono semplici opzioni call o put cartolarizzate, mentre i covered warrant strutturati o esotici sono il risultato di una combinazione di opzioni (opzioni strutturate o esotiche).
Per i covered warrant call il valore di rimborso a scadenza, in caso di esercizio dell’opzione, è pari a:
I covered warrant plain vanilla sono semplici opzioni call o put cartolarizzate, mentre i covered warrant strutturati o esotici sono il risultato di una combinazione di opzioni (opzioni strutturate o esotiche).
Per i covered warrant call il valore di rimborso a scadenza, in caso di esercizio dell’opzione, è pari a:
Importo liquidazione = (livello finale del sottostante – strike price) x multiplo
Nel caso di warrant put:
Importo liquidazione = (strike price – livello finale del sottostante) x multiplo
Dal momento che, una volta evidenziate le importanti differenze, sono molte le analogie con i tradizionali contratti di opzione, non ci si soffermerà ulteriormente sull’analisi dei covered warrant per focalizzare invece l’attenzione sui certificates.