Cambio euro-dollaro: analisi e market movers settimana 25-29 Gennaio 2016

Pubblicato da SimoneDP -

Per ogni settimana che finisce, una nuova è pronta ad iniziare. Nel forex trading non si riposa quasi mai (salvo nei weekend), e come ogni lunedì ci ritroviamo con il nostro articolo riguardante l’analisi tecnica e i principali market movers per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 25 al 29 Gennaio 2016. Come ogni articolo settimanale dedicato all’analisi del cambio euro-dollaro, ci dedicheremo prima ad analizzare il grafico finanziario del cambio euro-dollaro tramite gli strumenti dell’analisi tecnica, per poi invece soffermarci su i principali market movers che possono andare ad influenzare l’andamento del cambio euro-dollaro in questa nuova settimana di trading forex dal 25 al 29 Gennaio 2016.

Per riassumere velocemente la precedente settimana di trading forex nel cambio euro-dollaro, ovvero la settimana dal 18 al 22 Gennaio 2016, possiamo dire che il cambio euro-dollaro ha rispettato le aspettative che avevamo fissato nella nostra precedente analisi. Infatti, il cambio euro-dollaro ha proseguito a muoversi all’interno di un movimento laterale, tendente al ribasso (dato che il trend primario è proprio un trend ribassista). Ciò che accadrà questa nuova settimana di trading, dal 25 al 29 Gennaio 2016, per il cambio euro-dollaro, dipende molto da alcuni importanti market movers. Vi è grande (meglio dire grandissima) attesa da parte degli investitori, sia privati che istituzionali, per le dichiarazioni del Presidente della Federal Reserve americana, attese proprio per questo mercoledì 27 Gennaio 2016. Infatti, la FED americana ha iniziato lo scorso Dicembre 2015 il programma di aumento graduale del tasso d’interesse sul dollaro, che dovrebbe poi svilupparsi durante tutto il 2016. Il punto è che, come il Presidente della FED Yellen ha ribadito, molto dipenderà dalle reazioni dei mercati internazionali dato che si vogliono evitare ripercussioni negative a livello globale (specialmente per le economie emergenti).

Andiamo quindi a dare subito un’occhiata al grafico finanziario del cambio euro-dollaro, per analizzare la situazione un po’ più da vicino tramite l’analisi tecnica. Nel paragrafo subito dopo invece, ci dedicheremo ad elencare i principali market movers per il cambio euro-dollaro per la settimana dal 25 al 29 Gennaio 2016 che sono da tenere sott’occhio, poiché potrebbero avere ripercussioni sull’andamento del cambio.

Analisi tecnica cambio euro-dollaro settimana 25-29 Gennaio 2016

Come si può vedere dal grafico finanziario del cambio euro-dollaro, il trend generale rimane sempre un trend ribassista. Anche se in questo momento il cambio euro-dollaro si trova in una fase di mercato laterale, ovvero in un trend secondario. Il cambio euro-dollaro per il momento continua a rimbalzare in questa fase di mercato laterale, anche se sta puntando sempre più verso il basso. L’andamento generale rimane sempre quello ribassista, con obiettivo il raggiungimento della linea verde posizionata sul grafico a livello 1.0740. Ma molto dipenderà dagli importanti market movers che verranno rilasciati questa settimana, specialmente mercoledì 26 Gennaio 2016 quando vi sarà la conferenza del Presidente della Federal Reserve americana. Per questi motivi è sconsigliato aprire posizioni durante la giornata di mercoledì 26 Gennaio, preferendo di attendere le reazioni dei mercati alla conferenza della FED.

analisi_tecnica_cambio_euro-dollaro_25-29_gennaio

I livelli che sono stati fissati per la settimana di trading forex dal 25 al 29 Gennaio 2016 sono i seguenti:

  • Linea di supporto fissata a 1.09811, che coincide con un importante livello di supporto già testato più volte nei mesi scorsi da parte del cambio euro-dollaro. Rappresentata sul grafico forex da una linea blu.
  • Linea di resistenza fissata a 1.10590, ovvero il punto di inizio di questa fase laterale (corrispondente proprio al suo massimo iniziale). Rappresentata sul grafico forex da una linea rossa.

Analisi market mover cambio euro-dollaro settimana 25-29 Gennaio 2016

Una volta che abbiamo concluso l’analisi tecnica del grafico finanziario del cambio euro-dollaro, possiamo dedicarci ai principali market movers che dobbiamo tenere sotto controllo per la settimana di trading forex dal 25 al 29 Gennaio 2016. Iniziamo con il dire che, come già ripetuto in precedenza, l’andamento del cambio euro-dollaro sarà fortemente (sottolineato anche in grassetto per rinforzare il concetto, se non fosse già chiaro) influenzato dalle parole del Presidente della BCE Mario Draghi (oggi lunedì 25 Gennaio 2016), così come dalla conferenza del Presidente della FED americana Janet Yellen (mercoledì 27 Gennaio 2016). Vi è molta attesa da parte degli investitori, specie per quanto riguarda la conferenza della FED, che dovrebbe dare nuove informazioni riguardo la politic monetaria americana per quanto riguarda questo 2016, con tutti i riflettori puntati su eventuali decisioni riguardanti l’aumento dei tassi di interesse sul dollaro per il 2016. Andiamo perciò ad elencare tutti i market movers principali per questa nuova settimana di trading forex:

  • Nella giornata di Lunedì 25 Gennaio 2016: I dati macro economici principali arriveranno da suolo europeo, con gli ordini e vendite dell’industria italiana, la bilancia commerciale italiana extra-UE, il rapporto mensile della Bundesbank, ed infine la conferenza di Mario Draghi, Presidente BCE. Dagli Stati Uniti invece arrivano i dati relativi all’indice delle attività manifatturiere della FED di Dallas.
  • Nella giornata di Martedì 26 Gennaio 2016: I market mover principali per il cambio euro-dollaro questa volta arrivano dagli Stati Uniti. Stiamo parlando dell’indice dei prezzi delle abitazioni, indice PMI dei servizi e composito, ed infine indice della fiducia dei consumatori.
  • Nella giornata di Mercoledì 27 Gennaio 2016: Dall’Europa il principale market mover sarà l’indice della fiducia dei consumatori e attività in Italia, ma tutti gli investitori forex avranno gli occhi solamente per gli USA. Arriveranno i dati delle vendite di nuove abitazioni, le variazioni delle scorte di petrolio, così come la decisione della FED sul tasso d’interesse e la conferenza del Presidente FED Yellen, proprio sulla politica monetaria americana.
  • Nella giornata di Giovedì 28 Gennaio 2016: I dati macro economici più importanti riguardano l’indice di fiducia sull’economia dell’Eurozona, le richieste iniziali di disoccupazione USA e gli ordini dei beni durevoli, sempre degli USA.
  • Nella giornata di Venerdì 29 Gennaio 2016: Dall’Europa arrivano i dati relativi ai PIL della Francia e la stima sul PIL spagnolo, così come l’indice dei prezzi al consumo dell’Europa. Dagli USA i dati principali sono l’indice Reuters/Michigan sulla fiducia dei consumatori e i dati relativi al PIL americano così come i dati relativi alla spesa per i consumi personali.

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