Sembrerebbe di assistere ad una nuova selezione naturale che, proprio come milioni di anni fa è avvenuto il passaggio tra dominio dei dinosauri e comparsa dei mammiferi, anche oggi, dal punto di vista economico, le vecchie economie, quelle forti, sembrano soffrire troppo e troppo spesso evidenziano una capacità di adattamento molto scarsa. Le nuove economie, quelle nascenti, invece si stanno sviluppando ottenendo risultati impensabili per le ” vecchie economie ” che invece stanno attraversando un periodo di crisi molto profonda.
A prendere il posto delle economie forti ci stanno pensando i paesi che sino a qualche anno fa erano definiti emergenti. Prendiamo per esempio il Brasile, la Russia, il sud Africa, Cina ed India, queste economie sembrano prendere il posto delle economie occidentali e sembrano aver scelto il periodo migliore per farlo.
LA CRESCITA DEL BRASILE
Il Brasile è diventato un vero e proprio colosso economico che sta sfoggiando una economia molto solida ed in continua espansione. Con i suoi 190 milioni di abitanti e la sua irrefrenabile forza lavoro, il Brasile ha prospettive che potrebbero eclissare quelle della Germania già tra qualche anno, cosa che accelererà ulteriormente nel caso in cui la Germania continuasse a mostrare segni di indebolimento.
Il segreto del successo del Brasile non è riconducibile ad un unico fattore, ma ad una serie di fattori che hanno lavorato in sinergia tra loro. Innanzitutto, nel corso egli anni, sono state attuate delle politiche economiche in grado di stabilizzare il debito e fortificare il sistema bancario. A questo va comunque sommato l’atteggiamento degli investitori che, attirati dalle allettanti prospettive di crescita, investono i propri capitali contribuendo ulteriormente alla crescita del paese.
Per capire quanto questa crescita sia rilevante basti pensare che, secondo le stime del FMI, il Brasile potrà contare su una crescita annua del 4%.
