Chiusura borse europee 31/01/2013
Dopo la giornata di ieri, caratterizzata da forti tensioni, Piazza Affari torna a respirare anche se le vicende legate a ENI e MPS non sono per nulla risolte.
Per quanto riguarda la bufera che ha investito la banca Monte dei Paschi continuano le indagini, si sono avuti nuovi riscontri per quanto riguarda il capo di imputazione, adesso la banca potrebbe essere accusata di associazione a delinquere. Tale accusa coinvolge i vertici della società, o meglio gli ex vertici: l’ex presidente dell’ABI Giuseppe Mussari, l’ex direttore generale Antonio Vigni, l’ex capo dell’Area finanza Gianluca Baldassarri e il vice Alessandro Toccafondi, nonché tutti i manager che si sono occupati della questione Antonveneta.
Per quanto riguarda la questione Sapiem, il Financial Times ha ipotizzato che ENI potrebbe, date le performance della società controllate, decidere di cedere la società nel caso in cui non riuscisse a controllarla direttamente.
Nella giornata odierna si è inoltre tenuto l’incontro tra Monti e la Merkel, incontro molto positivi in cui si sono espressi pareri favorevoli per quanto riguarda il prossimo bilancio europeo.
Monti dichiara: “Germania, Francia e Italia sono i principali contributori netti al bilancio dell’Unione europea. Per l’Italia è essenziale che il prossimo bilancio europeo sia dotato di risorse adeguate alle ambizioni dell’Unione e promuova la crescita e la solidarietà – inoltre monti precisa – “E’ importante che il contributo italiano sia proporzionato anche perché l’Italia è diventata un contribuente netto ed ha pagato via via più di quanto non fosse giustificato dal suo livello di prosperità relativa e questo non è giustificato”.
MERCATI EUROPEI
Chiusura negativa per i listini europei, che sperimentano una giornata all’insegna del segno meno. L’ibex chiude a – 2,45%; il Dax perde lo 0,45%; il Cac40 si aggiudica un – 0,87% mentre il Ftse100 arretra dello 0,73%. La borsa di Milano è l’unica, in Europa, a far registrare un dato positivo.
Performance Piazza Affari
Ftse Mib in salita con un incremento dello 0,86%, mentre l’All Share lascia sul terreno lo 0,75%. In salita invece lo spread a quota 270 punti base.