BlackRock, il più grande gestore di fondi al mondo, si dice convinto che sia proprio dietro l’angolo un grande movimento della sterlina. Un movimento che dovrebbe amplificarsi proprio mentre le trattative sulla Brexit stanno per arrivare al culmine, e che cela incertezza sull’effettiva direzione. Considerato che una “scommessa” (finanziariamente parlando) a senso unico potrebbe avere le stesse probabilità di tramutarsi in un grande successo o in un profondo fallimento, BlackRock ha preferito acquistare un’opzione straddle, con una strategia che beneficia di un brusco cambiamento – in entrambi i casi – nella coppia sterlina – dollaro.
Secondo il gestore, infatti, la più grande sfida che gli investitori dovranno affrontare è la possibilità che il Regno Unito e l’Unione europea non riescano a giungere a un accordo sulla transizione Brexit e che le decisioni del vertice UE della prossima settimana possano essere decisive. Secondo Scott Thiel, vice responsabile degli investimenti per i fondamentali del reddito fisso, la sterlina è rimasta vicino a 1,40 dollari dall’inizio di febbraio e non è variata in modo rilevante rispetto all’euro negli ultimi sei mesi, ma ciò in realtà suggerisce che il mercato sta sottovalutando i rischi. “Il più grande rischio è sicuramente la Brexit” – ha aggiunto l’esperto.
Supponendo che una cavalcata di sei mesi, che copre anche le prossime quattro riunioni della Bank of England, sia iniziata a circa $ 1,40, un investitore pagherebbe 50.000 sterline ($ 70.000) per un contratto del valore di 1 milione di sterline. La strategia – secondo i calcoli effettuati da Bloomberg – potrebbe interrompersi anche se la sterlina passa a $ 1,34 o $ 1,48. Ricordiamo che, tecnicamente, un’opzione straddle comporta l’acquisto di un’opzione call e una put sullo stesso asset sottostante, con lo stesso prezzo di esercizio e scadenza.
Per quanto attiene l’evoluzione della Brexit, attualmente la questione del confine irlandese sembra essere il principale ostacolo in grado di impedire l’attuazione di un accordo transitorio sulla Brexit, a disciplinare quando la Gran Bretagna lascerà l’UE, tra poco più di un anno. Il primo ministro britannico Theresa May ha escluso la possibilità di entrare in un’unione doganale con il più grande blocco commerciale del mondo, che ha invece aderito alla sua proposta di mantenere l’Irlanda del Nord nell’unione e in alcune parti del mercato unico.
“Non sono sicuro di quale sarà la soluzione politica per entrare in un periodo di transizione”, ha detto Thiel. “Vedo le due posizioni molto distanti l’una dall’altra”.
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