La scelta sui mercati finanziari

Che i mercati finanziari espongano ad un livello superiore di rischio restituendo al tempo stesso importanti opportunità di profitto é noto a molti, e su questa considerazione di fondo si effettuano le scelte di investimento. Nelle decisioni operative sia che riguardino titoli, currency o commodity, è opportuno essere in grado di formarsi un’opinione personale senza affidarsi ad alcuno, nè ai media.

Per quanto riguarda i mezzi di informazione più diffusi quali internet, televisione, quotidiani, ecc..assai difficilmente ci si sottrae al rischio del conflitto di interessi, ed è comprensibile che i contenuti possano essere deviati dal timore di danneggiare in qualche modo la persona o la società per conto di cui si parla.

Una situazione verificatasi tempo fa sui mercati azionari chiarisce meglio il fenomeno: in seguito ad una comunicazione in cui Fiat manifestava le intenzioni di cedere a Goldman Sachs una quota di Mediobanca,  dopo qualche ora fu comunicato un report commerciale della banca di investimento USA che rilasciava un giudizio molto positivo sull’azienda torinese, con una tempistica a dir poco sospetta.

Tornando al mercato valutario le esternazioni di leaders di governo, delle agenzie di rating, dei vertici delle banche centrali non dovrebbero spostare oltremodo l’interpretazione del mercato, che agli occhi di chi ha maturato un minimo di esperienza dimostra come i riferimenti direzionali delle negoziazioni siano espressi dalla volontà degli Istituti e non dai comunicati di chi spesso li rappresenta.

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