Il commercio dei cambi non è funzionale a fasi tipiche bullish o bearish. Nel forex è possibile guadagnare sia comprando che vendendo valuta. Non è importante se l’economia attuale vive un momento virtuoso e di pesante recessione, e a differenza dei mercati direzionali la ciclicità economica e finanziaria dei macrosistemi non rappresenta un limite alle potenzialità di profitto di uno scambio monetario.
In effetti, nelle contrattazioni azionarie, i soldi si fanno durante la fase di espansione economica, quando le quotazioni sono sostenute al rialzo. Se il mercato azionario é depresso non è possibile guadagnare.
Con i cross valutari, invece, a prescindere dalla forza o dalla debolezza della situazione economica generale, le oscillazioni continue dei tassi di cambio delle valute restituiscono regolarmente ai traders opportunità di realizzare un utile.
A differenza di altri mercati direzionali un conto trading reale sul forex si può aprire con poche centinaia di Dollari/Euro. Il conto micro e i conti mini, infatti, sono entrambi un buon modo per rendersi conto delle serie possibilità di rendimento che offre questo strumento finanziario, dove si opti per leva finanziaria commisurata all’investimento.
In molti pensano che iniziare la carriera di trader valutario possa costare un mucchio di soldi. In verità, paragonandolo al trading delle azioni e dei futures, non è così. I brokers del Forex consentono di aprire conti con poche centinaia di Euro/Dollari di deposito senza per questo condizionare i piccoli operatori ad utilizzare leveraggi sostenuti per collocare una posizione a mercato.
Questo vuol dire che transare in sicurezza con i rapporti di cambio, e guadagnare, é possibile anche a chi ha pochi mezzi per cominciare.
Appuntamento a giovedì su forexguida.com
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