Trading e liquidità nei mercati finanziari
Il volume degli scambi delle divise e dei titoli é uno dei parametri più importanti per decidere in quale mercato si vuole operare. Misurare la liquidità dei mercati resta un compito articolato, tuttavia la velocità delle oscillazioni unitarie di prezzo restituisce abbastanza l’entità dei volumi negoziati di currency e strumenti finanziari.
Nel dettaglio, molti ticks per minuto sono sintomo di liquidità, in tal caso infatti tanti compratori inseguono il prezzo di vendita e altrettanti venditori tendono al prezzo di acquisto.
In realtà i volumi non sempre sono direttamente relazionabili con la direzione del mercato di riferimento, generalmente aumentano sulle tendenze rialziste e ribassiste ma l’inizio del trend non é anticipabile dai flussi di denaro che entrano sul titolo o sul sottostante.
Pertanto anche sugli insegnamenti dei più grandi traders di sempre, gli operatori di borsa dovrebbero posizionare le transazioni sull’azione del prezzo, con o senza liquidità, monitorando le probabilità di un reverse qualora i volumi ne confermano la direzione.
In sintesi, specialmente quando la strategia di mercato risulta di più semplice interpretazione, sul forex e sui derivati é possibile entrare in posizione anche se il movimento delle quotazioni é lento.
In queste circostanze, se i ticks accelerano, le quotazioni potrebbero assumere una direzionalità importante , contrassegnata da una volatilità superiore nei momenti subito successivi all’incremento della frequenza dei ticks per minuto.
In conclusione, se ogni broker calcola e rappresenta la sua liquidità in virtù del numero dei clienti, la velocità dei ticks diviene un parametro oggettivo per ascoltarla.
Appuntamento a giovedì su trader blog