Range backtest update – 22 Aprile 2014

Dal lato tecnico i contratti call negoziati ai prezzi di esercizio 136 e 138 hanno contribuito a strutturare una resistenza piuttosto significativa, che ha consentito alla major di ritracciare dai livelli di ipercomprato fissati dal principale cambio del mercato valutario.

Sul versante rialzista, i titoli put più scambiati chiudono in profitto con largo margine incassando tutto il premio pagato dai compratori di opzioni, fattore che nel termine di vigenza della catena dei titoli di aprile ha marcato l’area di 1.36/1.37 come forte zona supportiva e spartiacque di una più incisiva inversione short dell’attale tendenza del cambio.

Le oscillazioni del rapporto Eur/Usd nel periodo di riferimento hanno espresso un trading range molto stretto, limitato a poco più di due figure (200 ticks) , compressione d’altro canto prevedibile dai posizionamenti più importanti registrati sopra gli strike prices delle opzioni call e di quelle put.
OPZIONI PUTSTRIKE SIDE