Poc e analisi cambio-volume
Il Market Profile è un modo di rappresentare i mercati finanziari che contemporaneamente combina tempo, prezzi e volumi. Gli istogrammi che monitorano la relazione prezzo-volume sono inoltre uno degli strumenti di analisi quantitativa più utilizzati dai trader privati e istituzionali.
Su trader-blog e sulla Rete è possibile trovare molto materiale sui principi di Steidlmayer, tuttavia dal lato prettamente operativo è utile distinguere alcuni fattori che possono diversificare la qualità dei Poc.
In pratica, dal grafico del volume profile (market profile) non emerge soltanto il fair value di breve periodo, ma anche il tipo di consolidazione che origina l’area di accettazione condivisa ed il point of control strutturato dagli operatori.
Nello specifico, le strategie di trading costruite sui volumi della quotazione sono più efficaci quando si distinguono i poc a punta da quelli smussati.
I poc appuntiti, infatti, restituiscono elementi di riferimento più affidabili rispetto a quelli smussati, che acquisiscono una forma tondeggiante a causa del maggior numero di attraversamenti subito dai prezzi e dalle fasi laterali del mercato.
Di conseguenza i poc smussati sono caratterizzati da quote di negoziazione contraddistinte da livelli di volumi analoghi, che riducono la significatività del point of control.
I poc aguzzi, invece, sono point of control intatti che non hanno avuto attraversamenti o comunque ne hanno contati un numero molto minore.
L’attendibilità e l’efficacia di un poc rispetto ad un altro possono essere valutate in base ai quattro presupposti elencati di seguito:
1) I poc a punta sono preferibili a quelli smussati
2) I poc con volumi superiori generano reazioni più significative.
3) I poc recenti sono migliori di quelli passati.
4) I poc arrotondati che hanno generato alta volatilità conservano un grado di elevata reattività.
Appuntamento a giovedì su trader blog