Vendite dettaglio USA – 11 giugno 2010

In questo contesto è atteso per venerdì in tarda mattinata, ora italiana, il nuovo dato sulle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Ed è un dato che, stando alle previsioni, non dovrebbe essere utile a suggellare la supremazia, comunque evidentemente esistente, degli Usa rispetto all’Europa lungo la strada verso la ripresa. Le attese sono, infatti, per una crescita appena dello 0,2% mensile a maggio, in rallentamento rispetto al +0,4% del mese precedente.
Più contenuto ancora dovrebbe essere il dato al netto del settore auto, con una crescita mensile dello 0,1 per cento. Un segnale che i consumi sono in via di stabilizzazione, dopo gli aumenti seguiti alla fase acuta della crisi, ma non decollano. E, tutto sommato, in questa fase non dovrebbe essere un male. Le spese per i consumi, componente essenziale delle vendite al dettaglio, sono infatti salite del 3,5% su base annua nel primo trimestre, ma non è avvenuto altrettanto per i redditi. Sintomo di ritorno alle abitudini pre-crisi dell’eccessivo indebitamento. Un rallentamento di tale tendenza potrebbe solo giovare alla sostenibilità della crescita americana.