Pil Usa – 29 Aprile 2010

La prima porzione di 2010 fa seguito a un dato trimestrale, quello sul quarto periodo dell’anno precedente, che aveva ampiamente sorriso agli Stati Uniti, con una crescita annualizzata del 5,6%, dato definitivo in seguito a una revisione al ribasso nel preliminare. Non ci si attende qualcosa di analogo, il rallentamento è ritenuto inevitabile, ma la crescita annualizzata dovrebbe comunque attestarsi quantomeno su un comunque lusinghiero 3,3 per cento.
E non si tratta certo delle previsioni più ottimistiche. Prendiamo quelle di Barclays, che in seguito al buon andamento fatto registrare dalle vendite al dettaglio nei primi mesi dell’anno ha spostato l’asticella dal 3,5 al 4,5 per cento.
Se tali previsioni dovessero rispettare la realtà, gli operatori potrebbero prenderlo come il segnale definitivo che i problemi coi conti pubblici che si registrano nel Vecchio Continente non avranno conseguenza alcuna sulla ripresa made in Usa. Non c’è dubbio che, dopo qualche timore, questa convinzione si sta facendo largo, visto che la Borsa de New York regge meglio all’impatto dell’ondata di vendite sui mercati internazionali.
Insieme a quello statunitense verrà reso noto anche il Prodotto interno canadese. Il progresso previsto, mese su mese, è dello 0,3 per cento.