Fiducia Consumatori Giappone – 9 novembre 2010

Anche se qualcuno ha rivisto al rialzo gli utili per l’intero esercizio, le tinte sul resto di esso restano, comunque, in generale piuttosto fosche. Anche i consumatori non sembrano credere molto alla sostenibilità della crescita nel Paese. Il dato sulla fiducia in ottobre è previsto in calo a 40,8 punti, dai 41,4 del mese precedente. I consumi interni non sembrano destinati a un’impennata in breve tempo. Sarebbe più che mai fondamentale, dunque tenere viva la componente fondamentale delle esportazioni.
Ma anche su questo versante i colpi assestati all’economia nipponica non sembrano destinati a fermarsi a breve. Fondamentale, in questo senso, è l’apprezzamento ancora decisamente eccessivo che lo yen patisce nei confronti delle altre monete. Se verso l’euro tale situazione si è leggermente allentata, verso il dollaro si scommette su nuovi massimi. La fatidica soglia degli 80 yen per un biglietto verde non è stata ancor violata al ribasso, ma la vicinanza a tale traguardo preoccupa non poco le autorità nipponiche.
Se sul finire della scorsa settimana il dollaro ha riguadagnato un po’ di terreno, all’inizio di quella in corso è stato immediato il dietrofront. Lo yen si è riportato a quota 80,80 nei confronti della valuta americana, e nelle prime sedute ha guadagnato terreno praticamente nei confronti di tutte le altre monete.