Agenda Settimanale 1 febbraio 2010
La settimana si apre con dati significativi provenienti dagli Stati Uniti, in particolare quelli su redditi e spese personali, in calendario il primo febbraio, previsti in leggero incremento mese su mese (entrambi dello 0,3%).
Dopo Fed e Bank of Japan la settimana scorsa, tocca giovedì a Bank of England e Bce dare le loro indicazioni sul costo del denaro. Dall’Eurotower non si attende alcuna novità di rilievo né sui tassi di interesse, né sulle prospettive dei prossimi mesi. Parzialmente diverso il discorso potrebbe essere a Londra, dove un più consistente incremento dei prezzi registrato recentemente potrebbe indurre le autorità monetarie a ventilare una stretta sul denaro facile in tempi non troppo remoti.
Si torna al di là dell’oceano sul finire della settimana, quando sono attesi i dati sulla disoccupazione. Le previsioni danno il tasso stabile al 10 per cento. Una sorpresa in positivo potrebbe restituire ulteriore fiducia sul futuro dell’economia americana, a scapito di un’Europa che la scorsa settimana ha visto ancora crescere il suo numero dei senza lavoro.